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Il vigile urbano picchiato: “Mi fanno più male le urla di incitamento della folla”

Luca Cerro, l’agente di polizia urbana, aggredito da due persone ieri mattina in corso Umberto, ha riportato la frattura di una costola. E’ lui stesso a raccontare sul suo profilo social, quanto accaduto:

Nella tarda mattinata, in servizio di Pronto Intervento della Polizia Municipale, durante un controllo della sosta in Corso Umberto I, sono stato vittima di una ignobile proditoria aggressione da parte di due soggetti inqualificabili: oltraggiato, minacciato, spintonato, sono caduto a terra e preso a calci. La mia collega di pattuglia, intervenendo coraggiosamente, è stata offesa e spinta a terra.

Al Pronto Soccorso  mi hanno diagnosticato la frattura di una costola. Sono dolorante e riesco a fatica a respirare e a parlare, ma ciò che più mi ha fatto male è stato sentire le urla di incitamento della folla ai due aggressori, e le ingiurie all’indirizzo della Polizia Municipale e dell’Amministrazione, sintomo di una insofferenza verso la legalità sempre più diffusa. Ringrazio quanti con affetto mi sono stati vicino, i miei colleghi e le mie colleghe, il Comandante, il Sindaco e la Giunta comunale e tutti gli amici e le amiche delle Associazioni, compagni e compagne di lotte per l’affermazione dei diritti e della legalità, a tutti e a tutte il mio pensiero, certo che una Siracusa diversa si può e si debba costruire.”

Nei confronti dell’agente di polizia municipale è scattata la solidarietà incondizionata da parte delle istituzioni pubbliche ma, soprattutto, ad opera di numerosi cittadini che condannano il gesto.

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