Se te lo fossi perso

Il vulcano Etna torna ad eruttare lava e cenere

Tre giorni dall’ultima eruzione, torna a farsi sentire l’Etna con boati ed esplosioni a ripetizione da due distinte bocche del vulcano.

 Il fenomeno è monitorato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania che oggi non ha ancora emesso un comunicato ufficiale.

Da questa mattina si notano però due sbuffi sulla sommità dell’Etna: uno proviene dal cratere Voragine (che tra giorni fa ha generato le fontane di lava e una colonna di fumo di circa 10 km) e l’altro dovrebbe provenire dl cratere di Sud-Est.

Saranno le osservazioni degli esperti dell’Ingv a breve a spiegare l’attività in corso. Si nota anche la dispersione del plume vulcanico con ricaduta di cenere che al momento dovrebbe essere confinata alle zone sommitali.

L’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania, che nelle ultime settimane è stato costretto a diversi stop&go per la sabbia lavica, è attualmente operativo senza restrizioni.

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