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In due settimane 406 incendi in provincia: situazione incandescente

Dal 20 giungo al 5 luglio, gli interventi espletati dei Vigili del Fuoco del Comando di  Siracusa sono stati complessivamente 591, (Fonte Report Interventi Comando VVF SR) di cui 185 interventi ordinari (soccorso a persona, incidenti stradali, dissesti statici, ascensori bloccati, apertura porte e finestre, fuga gas, assistenza generica).

Di contro, 406 sono stati gli incendi boschivi e di interfaccia, urbano-rurali. Quest’ultimi, hanno interessato aree urbane, riserve naturali, zone rurali e zone agricole provocando danni ingenti alla vegetazione mediterranea, alle colture cerealicole olivi cultura e altre. Le aree interessate sono state Siracusa Città Giardino e zone limitrofe, Avola Cavagrande, Noto e Pachino, Palazzolo A. Valle dell’Anapo, zona montana Iblea comuni di Cassaro, Ferla, Buscemi, i territori di Lentini e Augusta Si consideri che la media annuale in Sicilia degli interventi di soccorso è di 81.850 (fonti annuario statistica CNVVF anno 2019) seconda solo alla  Lombardia per la media nazionale di interventi di soccorso tecnico urgente. Di cui il 50% circa, sono riconducibili a incendi boschivi, sterpaglie e macchia mediterranea. Inoltre, bisogna sommare gli interventi che effettua l’AIB della regione Sicilia (Antincendio Boschivo) e si vedrà che i numeri salgono in maniera vertiginosa.

“Desideriamo – dice il coordinatore provinciale dell’Usb vigili del fuoco, Giovanni Di Raimondo – con l’occasione ringraziare pubblicamente gli uomini dell’ antincendio della Regione Sicilia, i numerosi volontari di tutta la provincia di Siracusa, uomini e donne della Protezione Civile, i quali senza il loro instancabile e prezioso aiuto danno respiro alle numerose richieste da parte della cittadinanza che come primo intervento chiama i numeri di emergenza SUE 112 e la sala operativa dei Vigili del Fuoco. Sono intervenute tra l’altro squadre dei vigili del fuoco dei Comandi di Enna e domenica 4 luglio di Ragusa. Dunque serve la prevenzione come arma primaria per evitare gli incendi e la distruzione del patrimonio boschivo della provincia di Siracusa e dell’intero territorio regionale. Altro mezzo è il contrasto e la repressione di un reato ambientale che vede impuniti gli ignoti che appiccano roghi nefasti. Nonostante i numeri degli interventi di soccorso aumentano i VVF di Siracusa subiscono la decurtazione del personale che non viene integrato a seguito dei pensionamenti nelle qualifiche di capo squadra e capo reparto la nostra opera quotidiana continua incessantemente”.

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