Se te lo fossi perso

Incendi, causa contro la Regione per chiedere due milioni di euro

È stato depositato in tribunale, a Palermo, l’atto di citazione nei confronti della Regione Siciliana per il risarcimento dei danni causati dagli incendi che, nell’estate 2023, hanno colpito il territorio, con enormi danni ad abitazioni private ed attività commerciali. Una vicenda che ha sensibilizzato non solo i danneggiati ma anche numerosi cittadini, che si sono uniti, dando vita all’associazione “Isola Fenice”.

Dopo circa un anno, un lavoro di studio da parte dello studio legale Palmigiano e Associati, per capire cosa non avesse funzionato ma, soprattutto, chi avrebbe dovuto vigilare per evitare la situazione, la richiesta è di quasi 2milioni di euro.

La causa ha messo insieme 18 ricorrenti tra cittadini che hanno perso le loro abitazioni o che hanno subito danni rilevanti alle loro attività imprenditoriali (anche un hotel ed un agriturismo) a Cefalù, Gratteri, Gibilmanna, nei dintorni di Palermo, la zona del trapanese e nella provincia di Messina.

L’azione si basa sulla questione che la Regione non abbia adempiuto agli obblighi previsti dalla legge in materia di controllo del territorio e prevenzione degli incendi. Secondo tali norme, infatti, la Regione è chiamata a vigilare in maniera efficace, sia per la tutela del territorio che per la sicurezza dei cittadini.

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