Incidente alla Versalis, fumo e timori a Priolo
È scattato l’allarme ieri pomeriggio a Priolo e nelle zone limitrofe a causa di una densa nube di fumo nero che si è levata nel cielo. Erano gli effetti di un inconveniente, avvenuto allo stabilimento della Versalis di Priolo. In buona sostanza è avvenuto un blocco alla caldaia vapore e turbocompressore di processo dell’impianto etilene di Versalis, con attivazione della torcia e quindi con lo sfiaccolamento che ha prodotto quel furo nero che si è sprigionato nell’atmosfera. La situazione è stata tenuta sotto controllo.
A Priolo sono state attivate tutte le procedure di allarme, previste in queste circostanze fino a quando non è cessata l’emergenza.
“Ho immediatamente disposto l’attivazione del dispositivo di Protezione Civile – ha scritto il sindaco Pippo Gianni sui social – per informare la popolazione e le autorità competenti, chiedendo inoltre l’attivazione dei reperibili dell’Arpa”.
Sul posto è intervenuto il comandante della Polizia Locale, Giovanni Mignosa, con il reperibile della Polizia Municipale, per effettuare i primi controlli del caso come nucleo Nat.
Quello che si è verificato ieri è uno degli incidenti che si sono susseguiti nel polo petrolchimico negli ultimi due mesi, a cominciare dall’incendio all’impianto di gassificazione dell’Isab in cui rimasero feriti con due operai. Nel mese di febbraio, sempre allo stesso impianto di gassificazione ci fu un altro sfiaccolamento nell’ambito dell’avviamento dell’impianto e di fermata di un altro. Il mese scorso, nell’impianto Isab Lukoil, a seguito di un incidente tre operai metalmeccanici sono rimasti ustionati più o meno gravemente.