Incidente Lukoil: volantino comunicato unitario sindacati metalmeccanici
L’ultimo incidente alla Lukoil riporta ancora una volta all’attenzione il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro e impone a noi tutti un’ulteriore riflessione sulla necessità di diffondere, con ancora più forza, una cultura della sicurezza e una seria valutazione sul funzionamento complessivo dei servizi ispettivi. Occorre dare continuità all’incontro tenutosi il 02.09.2022 in Prefettura tra sindacato, Confindustria, Asp, Ispettorato del lavoro e Inail, per cercare di pianificare un percorso condiviso, utile alla costruzione di un protocollo di intesa su appalti e sicurezza. Oggi non è più il tempo delle parole ma occorre, di fronte a quella che è diventata una vera emergenza, mettere in equilibrio un intero sistema e riportare il lavoro in un giusto contesto di sicurezza. Dal Punto di vista metalmeccanico diventa improcrastinabile affrontare lo spinoso tema degli “appalti al massimo ribasso”, con la convinzione che la sicurezza sul lavoro non può essere considerato un costo dalle aziende, ma rappresenta un investimento e un valore fondamentale del fare impresa. Diventa essenziale il rafforzamento dei controlli da parte del sistema di vigilanza (INL, ASP, INAIL) nelle aziende in termini di qualità, quantità e frequenza, e la realizzazione di coordinamento tra questi istituti che coinvolga anche le parti sociali con azione di formazione e prevenzione.
La rabbia e la paura per il crescere della frequenza con cui si stanno verificando questi eventi ci spinge ad alzare, ancora di più, il livello di guardia e a mobilitarci contro quello che è diventata una vera emergenza sicurezza, richiedendo, inoltre, urgentemente un incontro con la ISAB. Fim – Fiom – Uilm invitano S.E. il Prefetto a farsi parte attiva per la sottoscrizione di un protocollo condiviso su appalti e sicurezza.
Il diritto alla vita di un lavoratore è un bene assoluto che nessuno può cancellare.
Fim Cisl – Fiom Cgil – Uilm Uil