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Inquinamento, Conferenza dei Servizi “congelata”: arrivano gli ispettori

Come da copione, su richiesta dei sindaci dei comuni industriali del siracusano e dal rappresentante dell’Ispra, la Conferenza dei Servizi per l’Aia presso il ministero dell’Ambiente, è stata rinviata (congelata) a data da destinarsi.

L’intervento della Procura di Siracusa e il sequestro degli impianti delle raffinerie Esso e Isab, produce lo stop temporaneo della Conferenza dei Servizi per l’Aia che decide di mandare gli ispettori per la verifica negli stabilimenti, congelando l’iter.

E se per l’Isab il percorso si può considerare completato, per la Esso si differisce e la palla torna al centro. La decisione sarebbe legata al fatto che per la prima volta la Procure della Repubblica di Siracusa è intervenuta in maniera mirata e precisa e a ventaglio sulle tematiche dell’inquinamento nel territorio del petrolchimico siracusano, provocato dalle industrie. Un fatto che ha messo in moto i meccanismi istituzionali per cercare di capire fino a quale punto insiste il grave problema dell’inquinamento e dove arriva invece l’applicazione delle norme che regolano la materia nel suo complesso.

Alla Conferenza dei Servizi del mese di maggio scorso per il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale Isab/Lukoil, furono fissate delle prescrizioni, che in buona parte rispecchiano quelli riportati nel provvedimento del Gip richiesti dalla Procura, mentre rimangono fermi i quindici giorni intimati alle industrie dai Pm per il deposito del programma mirato all’eliminazione delle prescrizioni contenuti nel provvedimento di sequestro.

Concetto Alota

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