Inquinamento: sabato a Siracusa il corteo di “Basta veleno”
S’è parlato d’inquinamento all’assemblea degli studenti dell’Insolera. Una delegazione del comitato guidato da Peppe Resca ha avviato una campagna di sensibilizzazione negli istituti superiori (sono stati già coinvolti gli studenti del Quintiliano, del Rizza, Corbino, Einaudi e del Liceo Artistico) della città per raccogliere quante più adesioni e interessi possibili per la manifestazione generale del 29 novembre che partirtà con un corteo musicale da Campo Pippo Di Natale sino a Piazza Duomo in nome del popolo inquinato. Gli studenti dell’Insolera hanno voluto sapere di più, hanno chiesto al comitato quali fossero gli obiettivi da perseguire (dopo l’incontro col Prefetto, si andrà al confronto con Arpa, Asp e Comune), dalle bonifiche alla riconversione del polo industriale anche in termini occupazionali, e gli eventuali risarcimenti da chiedere alle aziende che avrebbero inquinato terra-acqua-aria. “Siamo soddisfatti dell’incontro coi ragazzi dell’Insolera – ha dichiarato Resca – Sempre più ragazzi si avvicinano a noi e sono sensibili al problema inquinamento ambientale”. “Come Insolera abbiamo risposto presente,- dicono in coro i rappresentanti dell’Insolera, Giovanni D’Ippolito e Benedetto Drago – e risponderemo presente anche il 29 al corteo. Siamo d’accordo con Basta Veleno, questa situazione è diventata davvero insostenibile, tragica perchè si contano centinaia di morti l’anno in provincia per tumore. Siamo la provincia più colpita da leucemia e cancro. Seicento persone ad Augusta sono morte in un solo anno, una cosa vergonosa e nessuno se ne occupa, nè Crocetta e nemmeno il nostro sindaco Garozzo. Insieme a Basta Veleno chiederemo al Prefetto e al sindaco un incontro per stabilire l’eventuale piano d’azione”. Nel corso dell’assemblea si è anche parlato delle trivellazioni contro le quali gli studenti hanno creato un astag “Diccillu o sinnacu”.