Insediato il Comitato per “Siracusa capitale italiana di cultura 2024”
“La città è qui, pronta a questa sfida che deve partire da un racconto di Siracusa per convincere la Commissione ministeriale dell’esistenza di tutti i presupposti per farne la Capitale italiana della Cultura per il 2024. La grande partecipazione della società civile in tutte le sue articolazioni dimostra un profondo amore verso la città. Adesso questo slancio deve tradursi in un dossier fatto non solo di programmazione culturale ma anche di proposte di cambiamento della città a molte delle quali abbiamo già lavorato: nel dossier infatti entreranno anche quei progetti già finanziati per oltre 35 milioni con in Pnrr ai quali si aggiungono quelli di Agenda Urbana e Bando periferie, che daranno l’idea di sviluppo pensata per Siracusa”: lo ha detto il sindaco, Francesco Italia aprendo la cerimonia di insediamento del Comitato cittadino per “Siracusa capitale italiana di cultura 2024”.
Una lunga mattinata di interventi e proposte che, con un opportuno lavoro di sintesi, troveranno spazio nel dossier di 60 pagine a sostegno della candidatura. Una voglia di partecipazione vasta e collegiale come dimostrano gli oltre 30 interventi in rappresentanza non solo del mondo della cultura ma anche dell’industria, delle professioni, del commercio, dell’agricoltura, dell’artigianato, del giornalismo, dell’associazionismo culturale e della promozione del patrimonio artistico, storico e ambientale. Tanti riferimenti agli asset principali delle cultura siracusana: ad Archimede, alle Rappresentazioni classiche, a santa Lucia, a Elio Vittorini, all’iscrizione nella World Haritage List dell’Unesco ma anche alla candidatura di Siracusa, nel 2014, a Capitale europea della cultura 2019, esperienza dalla quale scaturisce questo nuovo tentativo.
Il Comitato, che comunque resta aperto a nuovi ingressi, si avvale delle competenze di Federculture e di Civita. Tutti gli aderenti sono stati invitati a presentare le loro proposte che poi un Comitato esecutivo ristretto porterà a sintesi. Un “piano delle visioni che consegneremo alla città e per le prossime generazioni – ha aggiunto il sindaco Italia – e che si baserà su alcuni punti non negoziabili: sostenibilità, transizione energetica, inclusività e diritti civili”.
Nel suo intervento l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, dopo aver ricordato la data del 19 ottobre come termine ultimo per la presentazione del dossier, ha invitato il Comitato, nella fase progettuale, a seguire delle linee guida: “Il supporto al racconto narrativo deve partire dal nostro essere esempio di stratificazione storica che però guarda in prospettiva futura. Dobbiamo cioè sforzarci di mettere in risalto un’identità dinamica della città che ripensa a se stessa. Per diventare Capitale non basta una semplice, per quanto importante, programmazione culturale: occorrono idee di sviluppo della città ed investimenti”.
Granata ha poi introdotto l’intervento del direttore di FederCulture, Umberto Croppi, che ha tracciato alcuni punti essenziali del redigendo dossier: “L’obiettivo del riconoscimento non va cercato nelle potenzialità legate al turismo ma nel dimostrare una progettualità che coinvolga il territorio. Mettere idee e sforzi all’interno di un progetto organico per il futuro. In questo il filo conduttore potrebbe essere Archimede e la sua genialità, la sua capacità di pensare il futuro e di anticipare i tempi. Ecco fare di Siracusa una città laboratorio: questo potrebbe dare originalità ed unicità al progetto”.
Questi gli intervenuti: Vittorio Pianese (Patto di responsabilità sociale); l’onorevole Stefania Prestigiacomo; il filosofo Roberto Fai; Sean Neri (Confindustria giovani); Diego Bivona (Confindustria); l’ex assessore regionale alla Cultura, Raffaele Gentile; l’ex sindaco Titti Bufardeci; Sergio Cilea (Fai); l’onorevole Paolo Ficara; il filosofo ed ex assessore Alessio Lo Giudice (curò il dossier per la candidatura del 2014); Daniele Valvo (Lamba Doria); Liliana Gissara (Italia Nostra); Giuseppe Brunetti Baldi (Circuito dei castelli); Salvatore Santuccio (Storia Patria); Elio Piscitello (Confcommercio); Benedetto Brandino (Siciliaimpresa); Vito Martelliano e Lucia Trigilia (facoltà di Architettura); Corrado Greco (Asam); la grecista Monica Centanni; Francesco Perez (Valorabile); Sonia Di Giacomo (Ordine degli architetti); Sebastiano Floridia (Ordine degli ingegneri); Anselmo Madeddu (Ordine dei medici); l’imprenditore agricolo ed ex assessore Fabio Moschella; Paolo Tuttoilmondo (Legambiente); l’operatrice culturale Anna Vicentini; Prospero Dente (Assostampa); Valentino De Ieso (Associazione carabinieri); Santi Lo Tauro (Cna); la specialista in marketing culturale Francesca Campioli; l’architetto ed ex assessore Giusy Genovesi; la direttrice della Galleria regionale di Palazzo Bellomo, Rita Insolia.