“Isola, avanti tutta”: il libro di Francesco Nania, tra diario di bordo e avventura nella Storia
Un’avventura. Una storia nella Storia. Il libro dal titolo, “Isola, avanti tutta” – A&A Edizioni – scritto da Francesco Nania, è la storia semplice di un marinaio di leva che si distacca dal classico volume di un racconto vissuto, di un’autobiografia pura; una sorta di diario di bordo che il protagonista scrive con la mente fin dal primo giorno dell’imbarco sulla nave della Marina Militare Italiana denominata, “Visintini”, fino a quando si congeda. Il centro di gravità del racconto è l’ormeggio e il disormeggio dalle banchine del porto militare nella rada di Augusta e al suo avamposto, nella difesa nel Mediterraneo, tra l’Europa e l’Africa del Nord.
La lettura scorre tutta di un fiato; nelle 100 pagine si possono ascoltare le voci e le immagini del passato, di una parte interessante della Storia del Mediterraneo: i due missili lanciati dalla Libya contro il centro radar americano di Lampedusa, o la tremenda vicenda del dirottamento nave passeggera “Achille Laura” e tanti piccoli altri fatti legati alla navigazione di una nave da guerra in un periodo caldo tra l’Italia e i Paesi del Magreb, ma soprattutto l’esperienza su una “casa d’acciaio” in mezzo al mare, con tutte le avventure e le contraddizioni della vita militare quando la leva era obbligatoria, fatta di soli uomini.
Quello che si prova leggendo, è un diario della mente e del corpo in cui sono narrate esperienze reali e sensorie dell’autore che riesce a raccontare il percorso da lui intrapreso, ma lo fa partendo dalle percezioni, rimandando al lettore emozioni intense, dove trasmette la sua storia a chi legge che proverà sulla sua pelle molte delle sensazioni ben raccontate con parsimonia e da una capacità avvolgente delle parole mirate a far rivivere gli scenari raccontati semplicemente.
Concetto Alota