Istituto “Archia”: genitori sul piede di guerra
Genitori nuovamente in campo per salvaguardare il diritto allo studio dei loro figli. Il problema è quello ormai arcinoto dell’istituto comprensivo Archia, che, a causa del sovrannumero di iscrizioni e per la carenza di aule, ha adottato il sistema dei doppi turni, in attesa di una soluzione tampone.
In tanti si sono dati appuntamento per lunedì mattina in piazza Archimede, davanti alla Prefettura, perché hanno manifestato l’intenzione di ricorrere all’intervento del prefetto Castaldi per risolvere i problemi.
“Facciamo sentire la nostra voce”, è uno dei messaggi postati sui social network da parte dei genitori che continuano a manifestare il loro disappunto per la scelta della dirigente di ricorrere ai doppi turni. LO stanno dicendo in ogni modo possibile e rilanciano la richiesta di revocare i doppi turni e mettono in dubbio anche le ipotesi di trasferimento di alcune classi..
La soluzione prospettata nell’immediato, infatti, potrebbe essere possibile grazie alla disponibilità dell’dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Chindemi che ha messo a disposizione un piano del plesso di via Temistocle. Al prefetto Castaldo chiedono che si faccia parte diligente nei confronti del Comune – proprietario degli immobili – perché trovi altra collocazione a quelle classi degli istituti Martoglio e Giaracà.