Istituto Fermi, mercoledì iniziano i lavori di manuntenzione
E’ stata fissata per mercoledì la data di inizio dei lavori di manutenzione straordinaria dell’edificio che ospita i 1400 studenti dell’istituto tecnico industriale Enrico Fermi di Siracusa. Si tratta di interventi urgenti per mettere in sicurezza l’edificio di via Torino, che fino al mese scorso è stato interessato da caduta di calcinacci e distacco di intonaci.
Il grido d’allarme lanciato dal dirigente scolastico dell’istituto tecnico industriale “Enrico Fermi” è stato raccolto dal prefetto di Siracusa, Giuseppe Castaldo, il quale ha già messo a disposizione gli uffici della Prefettura per ricevere le lagnanze degli studenti e per coordinare gli interventi necessari.
“La sicurezza scolastica è la nostra priorità – ha detto il massimo rappresentante del governo nel nostro territorio – abbiamo tante emergenze da affrontare ma certamente quello della sicurezza è un aspetto fondamentale. Così come lo è per il Libero consorzio comunale, che ha competenza negli edifici degli istituti superiori della provincia. Anche loro prestano la massima attenzione al problema delle scuole”. Ieri è stato il primo giorno in aula per tutti gli studenti ma per quelli dell’Enrico Fermi l’anno scolastico è cominciato già due giorni prima con la manifestazione davanti alla Prefettura. Una rappresentanza degli allievi è stata ricevuta dal prefetto vicario insieme con il dirigente Libero consorzio. “Insieme – dice il prefetto Castaldo – stiamo cercando di seguire con la massima attenzione quest’aspetto della sicurezza dell’edificio di via Torino così come dobbiamo porre la massima attenzione verso tutte le infrastrutture”.
Il dirigente scolastico, prof. Antonino Ferrarini, ha fatto transennare anche il cortile, a causa del distacco di intonaci dal cornicione durante le ultime piogge di fine agosto. Un problema che si è aggiunto alla già grave situazione dell’edificio scolastico, che sembra sia finito sotto un bombardamento. I circa 1400 studenti che frequentano il Fermi hanno deciso di non tergiversare, di non attendere più passivamente l’intervento promesso dagli enti pubblici. E così sabato mattina si sono dati appuntamento alle 8.30 al Foro Siracusano (ai Villini) da dove muoverà un corteo lungo il corso Umberto per attraversare il ponte Umbertino, piazza Pancali e confluire in via Largo XXV Luglio, davanti al tempio di Apollo. “Non manca molto alla firma del contratto – affermano i coordinatori del movimento studentesco che hanno mobilitato anche i loro genitori, del tutto preoccupati della sicurezza nella scuola – però la nostra protesta andrà avanti con queste modalità”.