La consigliera comunale Princiotta: “Contro di me una pantomima mediatico-giudiziaria”
“In questi anni, da quando ricopro il ruolo di consigliere comunale, per il solo fatto di avere esercitato le mie funzioni ho subito di tutto dagli attentati incendiari a quelli incentrati sulla concertazione organizzata di diffamazioni e calunnie”. Lo afferma la consigliera comunale di Mdp Simona Princiotta, che ha stilato una sorta di dossier contro coloro che avrebbero brigato per screditarla.
“Non potendo ottenere lo scopo di piegarmi (per essere precisi ed utilizzare i termini del Ragioniere Piccione ex collaboratore di giustizia rectius: “farmi dimettere”) – dice Princiotta – hanno pensato bene di orchestrare una pantomima mediatico-giudiziaria fondata su fatti falsi con l’uso di uomini che in una prima fase si sono “prestati” alla simulazione di reati nei miei confronti, successivamente si sono pentiti ed hanno sentito l’esigenza “morale” di scusarsi con me personalmente e di raccontare la verità. Nei fatti, il mio difensore ha depositato le risultanze di un fascicolo di indagini difensive con riferimento alle ipotesi di associazione per delinquere finalizzata alla diffamazione, calunnia ed istigazione alla simulazione di reato”.
“Immaginate – continua Princiotta – un gruppo di personaggi, tra cui giornalisti vicini al Sindaco Garozzo, politici, avvocati e Pubblici Ministeri amici degli amici, che in questi anni a diverso titolo sono stati protagonisti di un teatrino finalizzato a screditarmi non solo a mezzo stampa ma anche con procedimenti “farsa”; immaginate altres che il Piccione ed altri, dopo essere stati “usati” da alcuni di lor signori per inventare di sana pianta presunte relazioni “non solo” criminali della sottoscritta risalenti nel tempo, hanno capito il raggiro e per mero scrupolo di coscienza hanno confessato tutta la verità”.
Il dossier di Princiotta sarà arricchito di nuovi capitoli, che saranno annunciati in occasione della conferenza stampa di domani.