La Consulta ripristina la Camcom del Sud Est
E’ stata ripristinata la Camera di commercio del Sud Est che accorpa gli enti camerali di Catania, Siracusa e Ragusa. L’ha stabilito la Corte costituzionale che, sciogliendo la riserva sul quesito proposto dal consiglio di giustizia amministrativa di Palermo, ha ritenuto illegittimo l’art. 54-ter, comma 2, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 che dispone “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”.
Per i giudici della Consulta “L’intervento in esame non è qualificabile, come sostiene la difesa statale, in termini di misura temporanea di sostegno ai settori produttivi maggiormente colpiti dall’emergenza epidemiologica da Covid 19. La disposizione censurata introduce, infatti, una nuova configurazione delle camere di commercio siciliane, in vista della definitiva riorganizzazione del sistema camerale siciliano, da realizzare «nel rispetto degli indicatori di efficienza e di equilibrio economico nonché del numero massimo di camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura “.
Ed asncora, la sentenza recita: “L’ambito di intervento e gli obiettivi perseguiti dall’art. 54-ter, comma 2, del d.l. n. 73 del 2021, come convertito – il transitorio riassetto del sistema camerale siciliano – rispondono, in definitiva, a finalità del tutto diverse rispetto a quelle proprie dell’originario decreto-legge. Tali obiettivi non appaiono riconducibili ad alcuna delle plurime rationes dell’atto del Governo”.