La Dia di Reggio Calabria confisca beni per 30mln
La Dia di Reggio Calabria ha confiscato beni per un valore di 30 mln di euro riconducibili all’imprenditore reggino, Domenico Suraci, già rinviato a giudizio nel 2013 per concorso esterno in associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni aggravata dal favoreggiamento della ‘ndrangheta. Confiscati il capitale sociale e il patrimonio aziendale di otto società di capitali della grande distribuzione alimentare e del settore immobiliare, quattro immobili di pregio e rapporti finanziari, conti correnti e polizze assicurative.