La difesa di Cala Rossa prosegue davanti al Tar
Il comitato Ortigia sostenibile reitera al sindaco la richiesta di revocare l’affidamento al privato della spiaggetta di Cala Muraglia Rossa. Si farà ricorso al Tar, e si farà entro i limiti di tempo consentiti affinché il provvedimento giudiziario produca la sospensione di ogni azione volta alla costruzione di piattaforma a mare o a terra, impianti sull’arenile, bar, discoteca, ristorante e attività commerciali collegate all’uso di lettini, ombrelloni e servizi.
La novità emerge dall’ultima assemblea con l’adesione di numerosi cittadini, pronti a fare fronte a un impegno finanziario anche con una cifra simbolica. Una trentina di persone, fra i presenti, hanno risposto all’appello lasciando in deposito ai referenti del Comitato Ortigia Sostenibile, la somma di 290 euro. La raccolta di fondi continua nei punti di raccolta in vare zone della città.
La decisione di procedere verso un’azione più incisiva arriva dopo la mancata risposta da parte dell’Amministrazione comunale che avrebbe dovuto entro 20 giorni dal 24 gennaio ricevere dalla ditta Kalliope – concessionaria di Cala Rossa – la documentazione completa per potere decidere su una eventuale revoca. Nel frattempo è pervenuta la risposta dal Demanio, con competenza della Regione Sicilia, a conferma dell’autorizzazione concessa ad agosto al Comune che, a sua volta, ha effettuato una “voltura” a vantaggio della ditta concessionaria. Il comitato ha, quindi, deciso di impugnare l’autorizzazione.