Se te lo fossi perso

La Ferla: “Aiutiamo le persone ad affrontare l’emergenza”

Ha fatto della battaglia per il diritto alla salute pubblica la sua ragione di vita. Sempre in prima linea quando si tratta della tutela del bene più prezioso (la vita), il combattivo ed energico Fabio La Ferla, presidente dell’Organizzazione siciliana ambientale, non si tira indietro, assicurando sul campo la sua esperienza anche in questi tempi di emergenza da coronavirus. Coadiuvato dai membri del consiglio direttivo, offre quotidianamente il suo prezioso sostegno alla collettività, mantenendosi in costante contatto con il triage del pronto soccorso dell’ospedale “Umberto I di Siracusa” e questo gli dà la possibilità di essere continuamente aggiornato sull’evolversi della situazione. Non solo. La Ferla, originario della città di Melilli , si mette ogni giorno a disposizione di quanti lo contattano per svariati motivi in questa fase emergenziale. Numerosi i melillesi che riscontrano difficoltà soprattutto per fare la spesa e dunque rifornirsi di beni di prima necessità. Una questione drammatica, per la quale il presidente dell’Organizzazione Siciliana ambientale, esorta l’Amministrazione comunale melillese a concordare un protocollo d’intesa con le grandi aziende della distribuzione alimentare con l’obiettivo di calmierare i prezzi e di aprire nuovi punti vendita per evitare gli assembramenti. Il sindaco Giuseppe Carta sostiene che le persone potrebbero recarsi a Città Giardino per fare la spesa. “E’ una cosa errata nonostante i supermercati ricadano nel territorio di Melilli – tuona La Ferla- perché in questi tempi in cui si invitano le persone a fare la spesa nel supermercato più vicino a casa, un suggerimento del genere, se accolto, provocherebbe il rischio di creare assembramenti nella frazione. Si creerebbero disagi evitabili in una località- Città Giardino- tra l’altro più vicina a Siracusa che a Melilli e questo in tempi in cui bisogna limitare al massimo gli spostamenti, come suggerito dagli esperti. Serve utilizzare il buonsenso e mettere in atto un progetto comune che salvaguardi la comunità, garantendo i beni di prima necessità. Utilizzare le competenze del territorio potrebbe essere una soluzione sostenibile, avvalendosi di esperti e mettendo da parte le differenze politiche. In questi momenti necessita fare aggregazione, accantonando i rancori personali per il bene della collettività, adoperandosi affinché si realizzi in tempi celeri un progetto comune, efficace. A Melilli – aggiunge – c’è un enorme disagio, frutto dell’incapacità organizzativa di un’amministrazione comunale senza idee e senza proposte. Occorre incentivare i commercianti ad abbassare i prezzi. Ricevo ogni giorno varie segnalazioni di malcontento e lamentele – continua La Ferla – In una di queste sono stato reso al corrente che esistono alcune botteghe che si sarebbero viste costrette ad incrementare i prezzi per rientrare dei costi di gestione che sarebbero aumentati. Invito pertanto il Comune ad intervenire, redigendo un protocollo d’intesa per fronteggiare il problema”.
Fabio la Ferla chiama quindi all’appello l’amministrazione comunale di Melilli : “Siamo in un momento delicatissimo della comunità, bisogna ottemperare al decreto ministeriale ed essere lungimiranti, programmatici, e fattivi in tempi celeri. A Melilli ci sono solo due piccoli supermercati e la gente è costretta a file lunghissime che, spesso, raggiungono le 4 ore. Abbandoniamo- ribadisco- il suggerimento di spostarci verso Città Giardino che pur essendo territorio del Comune di Melilli è alle porte di Siracusa: in questo momento potremmo creare solo dei disagi e permettere alle persone ancora di spostarsi da casa. Oggi il motto è restare a casa, lo dice lo Stato centrale, lo dice l’Europa, lo dice il mondo, lo dicono i maggiori esponenti della comunità europea degli stati mondiali. Vedete il modello Cina? Si è salvata perché gli abitanti si sono serrati in casa”.

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