La Ferla sul caso Melilli: “Prendo distanza dalla maggioranza”

Sull’operazione “Muddica” con l’applicazione della misura cautelare nei confronti del sindaco di Melilli, Giuseppe Carta e del ex vice sindaco Sebastiano Elia, l’attivista politico Fabio La Ferla, interviene prendendone le distanze. Alle elezioni del 2017 si presentò al consiglio comunale di Melilli ed è il primo dei non eletti.  In tempi e luoghi non sospetti, aveva già chiesto le dimissioni del primo cittadino perché non ne condivideva l’operato. “L’inchiesta della Procura deve essere d’auspicio perché la politica si rinnovi attraverso una nuova classe dirigente che miri principalmente a tutelare il patrimonio della collettività, operando nella massima trasparenza e legalità. La giustizia farà il suo corso appurando le eventuali responsabilità”.

Il presidente dell’Osservatorio nazionale amianto “Generazione Futura” di Siracusa, precisa che. “Sono stato fuori dal progetto politico del sindaco Carta sin dall’inizio perché scomodo al modus operandi di questa maggioranza politica. Un esempio per tutti”. Come si evince dalle intercettazioni degli inquirenti, il servizio di trasporto pubblico è stato affidato alla ditta della compagna dell’allora vice sindaco senza nessuna gara d’appalto. Un conflitto di interessi su cui la magistratura ha fatto luce scoperchiando situazioni che altrimenti non sarebbero emerse”.