La FP Cisl: “Bene L’Asp che ha stabilizzato i lavoratori”
“Soddisfazione per la deliberazione firmata dal direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, che formalizza la stabilizzazione di centosette precari”. A sottolinearlo sono stati il segretario generale della Funzione pubblica della Cisl di Ragusa e Siracusa, Daniele Passanisi e il responsabile del Dipartimento Sanità pubblica della Cisl Fp di Siracusa e Ragusa, Mauro Bonarrigo, in merito alla decisione del management dell’Asp di Siracusa che garantisce la definizione di un percorso per chi è stato precario finora, e lo ha visto parte integrante del circuito di assistenza ai malati senza però aver potuto vantare la certezza del proprio futuro professionale e familiare.
“Siamo stati da sempre vicini a questi lavoratori e contenti, quindi, per la prossimità del traguardo – ha spiegato Bonarrigo – Ringraziamo l’intero Management dell’Asp di Siracusa per la concretezza della risposta su di un tema che abbiamo pressato fortemente durante il confronto sindacale e sul quale abbiamo insistito con chi rappresentava la parte pubblica, direttore amministrativo e direttore sanitario, in quanto certi della indiscutibile fattibilità di stabilizzazione del personale avente requisito certo”.
Un risultato che rinsalda e certifica il percorso di confronto e dialogo avviato dal sindacato con il management dell’Asp di Siracusa in questi ultimi mesi. “Riteniamo questo risultato significativo e di grande importanza – hanno ribadito Passanisi e Bonarrigo – poiché è l’emblematico frutto degli effetti positivi del dialogo nelle relazioni sindacali e siamo pertanto fiduciosi in una prosecuzione dei rapporti tesa al consolidamento di intese che vadano a favore di tutti i lavoratori dell’Asp di Siracusa nell’ottica condivisa del miglioramento delle condizioni dei servizi sanitari di assistenza e cura”.
“Il recente periodo dell’emergenza virale – conclude Passanisi – ha sottoposto tutti a dura e snervante prova, accentuando fisiologicamente una diversità di ruoli la cui complessità ha prodotto tensioni che rappresentano spigolatura di certo non rimasta incompresa alla competenza di chi, come noi, conosce il valore dell’indispensabile serenità, armonia e sinergia da ritrovare in un momento storico la cui complessità consiste nel dovere vivere la quotidianità dei mesi futuri con le medesime incertezze dei precari prossimi alla stabilizzazione”.