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La giunta approva il documento unico di programmazione

La Giunta ha approvato il DUP 2016 ( Documento unico di programmazione), dando così avvio alla programmazione strategica ed operativa del Comune per il triennio 2016/18.
“L’attività segna un’inversione di tendenza rispetto al passato, visto che questa delibera permetterà di portare in Consiglio comunale un documento di programmazione, presupposto del bilancio, a poco più di un mese dall’inizio dell’anno, con largo anticipo quindi rispetto ai tempi tradizionalmente lunghi di approvazione. Questo ci permetterà di programmare per tempo le iniziative utili per i cittadini ed allo stesso tempo necessarie per preservare un equilibrio economico e finanziario sempre più strategico per il Comune”: lo dichiara l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani che aggiunge:
“Il documento costituisce una struttura generale sulla quale l’Amministrazione costruirà le azioni di dettaglio che intende portare a termine in tutti i settori.
Le singole articolazioni operative del Comune  potranno beneficiare di un rapporto più diretto con la programmazione che diventa più chiara e trasparente nelle finalità e nei vincoli che dovranno essere contenuti nel Dup stesso. Anche il cittadino potrà cogliere l’importanza del nuovo modo di programmare ed operare individuando, appena completato il ciclo programmatorio, con la nota di aggiornamento del Dup, con il bilancio di previsione ed il peg, le politiche strategiche dell’Amministrazione e le attività operative conseguenti senza tralasciare le evidenze in termini di costi e di entrate e di peso finanziario delle singole attività”.
Dalle indicazioni contenute nel Dup i dirigenti e gli assessori proporrano le previsioni di bilancio e gli atti amministrativi conseguenti per redigere il bilancio di previsione triennale 16/18 e la conseguente nota di aggiornamento del DUP che dovranno essere approvati dalla giunta entro il 28 febbraio.

“Le linee tracciate per la programmazione- conclude Scrofani- dovranno in ogni caso tenere conto dei principi di economicità poiché il contesto nazionale determinato dalla Legge di stabilità ha imposto una sostanziale riduzione delle entrate del Comune: dovremo quindi agire in modo ancor più determinato in termini di contenimento dei costi al fine di far fronte anche a nuovi vincoli legislativi che impongono accantonamenti per svalutazione crediti con importi maggiori rispetto a quelli degli scorsi anni per circa 5 milioni. Una programmazione improntata a principi di prudenza e razionalizzazione dei costi a beneficio dei cittadini destinatari di scelte programmatiche ancora più evidenti ed efficaci”.

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