La Len dichiara la sconfitta a tavolino per l’Ortigia: “Impugneremo la decisione”
L’Ortigia è praticamente fuori dalla Euro Cup. La decisione della Len di decretare la sconfitta a tavolino per 10-0 perché i biancoverdi non si sono presentati per la prima gara delle semifinali a causa del focolaio di contagio da covid tra i giocatori, rende praticamente impossibile il recupero del risultato nella partita di ritorno fissata per il 9 febbraio. Ma cos’è successo? Ripercorriamo le tappe così come descritte dalla società siracusana.
Nella serata di martedì 11 gennaio l’Ortigia ha comunicato per iscritto la positività al Covid-19 di 9 giocatori, oltre alla messa in quarantena del resto della squadra. Alla comunicazione è stata allegata la documentazione relativa, con i referti dei tamponi molecolari e le certificazioni di messa in quarantena obbligatoria emessi dall’Asp di Siracusa. Per tale ragione, non è stato possibile essere presenti a Palermo, nel rispetto degli obblighi previsti dalla legge italiana, che se violati avrebbero determinato una denuncia penale.
Tra il 13 e il 14 gennaio, altri due atleti, a seguito di ulteriori tamponi, sono risultati positivi. Se l’Ortigia, dunque, avesse disatteso gli obblighi della quarantena, presentandosi a Palermo, avrebbe rischiato di contagiare gli avversari, gli arbitri e i delegati LEN.
La società dell’Ortigia ricorda che, nel 2020, per le identiche ragioni, con lo stesso regolamento (che peraltro, proprio da questa mattina, sul sito ufficiale della LEN risulta non disponibile e in aggiornamento…), la LEN rinviò la semifinale di ritorno tra Eger e Brescia, partita che poi non venne mai disputata, a seguito della decisione di cancellare le competizioni, quando l’Ortigia era già approdata in finale di Euro Cup.
Per il Circolo Canottieri Ortigia, sussistendo una causa di forza maggiore, il rinvio avrebbe dovuto essere automatico, garantendo il regolare svolgimento della manifestazione. Ci lascia perplessi, inoltre, che la decisione della LEN abbiamo dovuto apprenderla dai giornali e dai siti di informazione, dal momento che la LEN non ci ha mai notificato la decisione assunta dalla sua commissione.
Ciò detto, a norma di regolamento, chiederemo alla LEN di poter controllare la regolarità delle procedure svolte il giorno della partita, nello specifico i certificati dei tamponi antigenici degli atleti della squadra avversaria, che, per regola, devono essere effettuati al mattino, nel giorno della gara. Inoltre, chiederemo di verificare che i delegati LEN, gli arbitri e la squadra avversaria al completo si siano presentati all’orario previsto per il match e abbiano atteso i 30 minuti necessari, secondo il regolamento, per constatare l’assenza dell’Ortigia.
Il Circolo Canottieri Ortigia si riserva la possibilità di impugnare la decisione della LEN e di presentare ricorso agli organi competenti.