La Sicilia sotto una cappa d’afa
La Sicilia si trova all’interno di una bolla di afa. Un caldo rovente che torna ad affliggere l’isola dopo alcuni giorni di tregua. La Protezione Civile ha emesso un avviso per rischio incendi e ondate di calore, che prevede, in particolare nella provincia di Palermo, temperature percepite fino a 39°C (livello 2, arancione) che salirà al livello massimo nella giornata di mercoledì, con la previsione di temperature massime percepite di 41° C (livello 3, rosso). Anche per quanto riguarda il rischio di incendi permanenti la previsione di pericolosità massima (“alta”) ed il livello di «attenzione” (colore rosso).
In questi giorni un po’ tutta l’Italia sarà sotto la canicola africana, ma sarà appunto al Sud che il caldo risulterà a tratti estremo – avverte Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com -, in particolare su zone interne di Sicilia e Sardegna, dove si potranno raggiungere picchi di 43-45°C. Tra le città più roventi in Sicilia figurano Palermo (che sarà da bollino rosso anche giovedì), Catania, Siracusa e Agrigento.
Con le alte temperature tornano anche gli incendi, come quello avvenuto in contrada Spinagallo, documentato da queste immagini, e sotto i Cugni nel territorio di Cassibile. Incendi anche in contrada Pisima, a ridosso della riserva Ciane e Saline, dove qualcuno ha pensato bene di conferire rifiuti nella discarica abusiva e poi appiccare il fuoco, che si è propagato in breve tempo fino a minacciare giardini e terreni circostanti.
Siam la società che gestisce il servizio Idrico a Siracusa, al fine di evitare l’utilizzo della risorsa idrica per usi diversi da quello potabile quali, l’innaffiamento di orti e giardini o il riempimento di piscine private, invita i cittadini nella zona di Cassibile e Fontane Bianche alle emissioni che limitino gli utilizzi della risorsa idrica erogata unicamente a scopi potabili ed igienico-sanitari.Considerato che nel periodo estivo viene notevolmente a ridursi il flusso di acqua potabile per gli usi civili ed essenziali alla popolazione, in ragione del notevole accrescersi della popolazione che in tale periodo gravita e risiede nella zona di Cassibile e Fontane Bianche. Stimato il preannunciarsi di aumento delle temperature atmosferiche; ritenuto doversi adottare le precauzioni idonei ad assicurare alla popolazione che dimora e risiede nella zona Cassibile e Fontane Bianche il fabbisogno idrico necessario per lo svolgimento delle funzioni primarie della vita di relazione. La Siam comunica che a seguito degli ingenti prelievi nella zona di Cassibile e Fontane Bianche, già dalle prime ore del mattino si stanno registrando importanti problemi nell’erogazione del servizio idrico dal serbatoio di Cassibile in quanto il livello idrico dello stesso risulta estremamente basso. Per questo motivo il gestore esorta nuovamente tutti gli utenti ad un uso razionale e responsabile della risorsa idrica, utilizzandola specificatamente in questo periodo ad un uso di acqua potabile per finalità diverse da quelle inerenti alla vita domestica e civile.