AttualitàPrimo Piano

L’ambulanza 118 con medico a bordo, rimane a Sortino

 “L’ambulanza con medico a bordo rimane a Sortino. Siamo riusciti a scongiurare quello che sarebbe stato uno scippo incredibile da parte dell’assessore Razza che, nella rimodulazione della rete ospedaliera siciliana, aveva pensato bene di togliere questo servizio ai cittadini sortinesi e del comprensorio nel tentativo di portarlo a Francofonte. Oggi possiamo annunciare di aver scongiurato questo pericolo”. A darne notizia è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giorgio Pasqua che annuncia il mantenimento della postazione 118 a Sortino. “Non voglio entrare nel merito delle logiche che hanno portato l’assessore Razza a fare questa proposta folle – spiega Giorgio Pasqua – ma la rimodulazione di una rete ospedaliera, non si fa con Google maps. Bisogna tenere conto della situazione infrastrutturale reale di ciascun territorio. Nel caso di Sortino, la proposta del governo regionale era quella della soppressione della postazione 118 e quindi dell’ambulanza medicalizzata da spostare a Francofonte. Peccato che Razza e soci, non avessero presente che la strada di collegamento SP9, ovvero la Sortino Carlentini, fosse chiusa da oltre dieci anni. Lo stesso dirigente dell’assessorato inviato da Razza in commissione Sanità, non era a conoscenza di questa situazione viaria. Altro fatto gravissimo – sottolinea ancora il deputato Ars – è che il documento metodologico di riassetto del sistema emergenza urgenza, non era stato trasmesso all’Ars insieme al documento di rimodulazione della rete ospedaliera. Morale, dopo un vero e proprio braccio di ferro in commissione Sanità all’Ars, siamo riusciti a scongiurare questo pericolo. Per questa volta i cittadini di Sortino e dell’hinterland potranno tirare un sospiro di sollievo, ma il segnale politico del governo Musumeci rimane grave e palese, ovvero scippare i servizi ad una comunità per servirne un’altra per interessi politici  – conclude Pasqua – è immorale e io insieme al mio gruppo parlamentare non lo consentiamo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *