Lavoiratori ex Sai 8, l’impegno dei dirigenti dell’Ati Siracusa
Le segreterie di Filctem, Femca e Uiltec, hanno incontrato il consiglio d’amministrazione dell’ATI Siracusa, per avere contezza dello stato di avanzamento dell’affidamento del servizio idrico integrato per l’intera provincia siracusana e trovare soluzioni occupazionali per quei lavoratori rimasti fuori dal ciclo produttivo da più di 2 anni senza più alcuna tutela da parte degli ammortizzatori sociali.
Tre sono i punti fondamentali: la conferma da parte dei Sindaci su quanto sostenuto dai sindacalisti, sulla tutela occupazionale, per i lavoratori e per tutti quelli che hanno gestito il servizio idrico a Siracusa nella fallita società SAI 8.
L’accelerazione nelle intenzioni e nei fatti dell’iter procedurale, che potrebbe, a detta degli stessi Sindaci, registrare la conclusione della delicata vicenda nel ragionevole breve arco temporale di un anno. Vicenda che oltre alla soluzione occupazionale per gli oltre 150 lavoratori interessati, darebbe alla cittadinanza un servizio idrico di qualità sotto la guida di un unico soggetto, l’ATO Siracusa.
Ultimo aspetto, l’impegno dei Sindaci, a ricercare nel brevissimo periodo, soluzioni seppur temporanee per i pochi lavoratori rimasti privi di occupazione, al fine di ridare loro respiro e dignità.