L’avvocato Randazzo: “Le mini elezioni? Un fatto anomalo”
L’attuale momento politico-amministrativo ha bisogno di riportare il dibattito nell’alveo della serenità. Ed è per questo motivo che il movimento “Lealtà & Condivisione” ha lanciato il patto di responsabilità che coinvolga tutti le parti interessate almeno fino quando la vicenda elettorale avrà una chiara lettura con l’attesa sentenza del Cga. “Ci siamo presi qualche giorno per una riflessione interna – ha spiegato Ezio Guglielmo, presidente del movimento – non siamo in presenza di un’emergenza politico-istituzionale per cui di tutto abbiamo bisogno, tranne che di dichiarazioni affrettate”. Il movimento esprime “una convinta solidarietà nei confronti del sindaco Italia mentre occorre rinsaldare la coesione del centro sinistra. Invochiamo un patto di responsabilità per questo periodo di transizione, in cui devono essere affrontati problemi importanti come il nuovo ospedale, il piano regolatore, il bilancio di precisione, la mobilità e le risorse idriche”. Poi una valutazione sulle prospettate nuove elezioni nelle 9 sezioni come disposto dal Tar. “E’ un fatto anomalo – afferma l’ex assessore Giovanni Randazzo – stiamo parlando di 3800 votanti che non muteranno il risultato e non restituiranno serenità all’ambiente. Anzi, sarà un voto sfalsato”.
Parla di umiliazione della città, invece, il leader di Articolo 1, Pippo Zappulla: “Una città di fatto commissariata non può fare esultare nessuno; Questa sentenza del Tar si trascina dietro una città ferita, umiliata, con la democrazia sospesa: solo qualche irresponsabile può gioire di tutto questo. Non ci piacciono, in tal senso, le strumentalizzazioni del centrodestra siracusano che tenta maldestramente di insinuare che le irregolarità riscontrate siano il frutto di un complotto organizzato dagli altri. Alla Magistratura, infatti, il compito di individuare eventuali reati penali e se ne emergeranno sarà giusto che i colpevoli siano perseguiti ma è chiaro che si è trattato di un mix di incompetenza, di superficialità, di stanchezza e stoltezza”.