Le colonnine di Villa Reimann attendono ancora il restauro
La proposta era di utilizzare la stessa procedura messa in atto per il restauro della fontana di Diana in piazza Archimede: Save Villa Reimann si sarebbe occupata di reperire i fondi attraverso le offerte dei partecipanti ai “Te’ letterari” e gli Enti interessati avrebbero approntato e facilitato il percorso autorizzativo. Save Villa Reimann presenta il progetto di restauro alla Soprintendenza che con lettera del 4 febbraio, risponde che deve essere presentato dal Comune nella qualità di Ente proprietario del bene.
Da allora è cominciato un lungo e calvario di un iter burocratico senza fine perché, ad oggi, le colonnine continuano a cadere a pezzi nella totale indifferenza dell’Ente proprietario. A nulla sono valse le continue sollecitazioni al Sindaco, all’Assessore alla Cultura e al Dirigente che ci aveva rassicurato che il progetto sarebbe stato presentato entro il 5 giugno e invece, dopo due mesi, la richiesta di avere di nuovo la documentazione che non riusciva più a trovare.
Anche la Soprintendenza con lettera di fine novembre scorso sollecita l’Assessore alle Politiche Culturali invitando “l’Ente a presentare un progetto firmato da un architetto regolarmente iscritto all’Ordine professionale” sottolineando “che è apprezzabile l’interesse a voler mantenere in ottimo stato uno dei pochi esempi di architettura domestica siracusana di pregio”.
Ignorare l’importanza e il valore di questi manufatti, che arredano il viale d’ingresso ed il piazzale antistante la Villa, è un affronto alla memoria della Donatrice ed un voler condannare alla distruzione gli ultimi esemplari di un arredo urbano ottocentesco delle ville del tempo ormai tutte inesistenti.