Lentini, omicidio Garrasi: i giudici dispongono perizia medico legale
La corte d’assise d’appello di Catania ha accolto la richiesta del procuratore generale Maria Concetta Ledda, disponendo la nomina di un perito per eseguire una consulenza medico legale. L’ambito è il processo di secondo grado a carico dei lentinesi Raffaele Randone e Alfio Sambasile, accusati da due collaboratori di giustizia di essere gli esecutori materiali dell’omicidio di Sebastiano Garrasi, avvenuto a Carlentini il 30 aprile 2002. Nel mese di gennaio, i due imputati sono stati assolti dalla corte d’assise di Siracusa che non ha tenuto conto della richiesta del pm Alessandro La Rosa della Dda di Catania, che aveva invocato una condanna all’ergastolo per entrambi gli imputati.
Alla prima udienza il rappresentante della pubblica accusa ha avanzato tale richiesta e la corte ha nominato il medico legale Giuseppe Ragazzi, che riceverà l’incarico alla prossima udienza, fissata per il 13 ottobre. L’omicidio di Garrasi è avvenuto nell’ambito di un regolamento di conti all’interno del clan Nardo. Il corpo senza vita della vittima fu rinvenuto dagli agenti del Commissariato della Polizia di Lentini in un fondo agricolo in territorio di Carlentini. Secondo l’accusa a sparare contro la vittima sarebbe stati Sambasile, mentre Randone l’avrebbe accoltellato. I due imputati sono difesi dagli avvocati Angelo D’Amico e Junio Celesti.