Lentini, prende a pugni in testa la convivente: arrestato
Innervosito dalla decisione della convivente di interrompere il vagito della figlioletta di appena un mese, ha aggredito la convivente prendendola a pugni al capo. L’intervento dei carabinieri ha evitato il peggio. Il fatto è accaduto a Lentini, dove i militari hanno arrestato il lentinese Giuseppe Macca di 29 anni.
L’episodio si è verificato ieri sera intorno alle 20.30. La donna di 25 anni, che ha già avuto quattro figli con Macca e uno con un’altra persona, stava accudendo alle figliolette gemelle appena nate. Per fare rilassare a una delle due che piangeva, la donna voleva fare il bagnetto. Contrariato da questa decisione, l’uomo ha dapprima inveito contro la malcapitata e poi sferrato pugni mettendo la casa a soqquadro. La donna, in un momento di distrazione del convivente, ha avvertito telefonicamente la madre, la quale, a sua volta, ha fatto intervenire i carabinieri. La pattuglia ha messo in salvo la moglie, arrestando Macca, che questa mattina è comparso dinanzi al tribunale per essere processato con il rito per direttissima.
L’indagato non è nuovo a questo tipo di reazioni. Già nel novembre scorso era stato allontanato dalla donna dopo averla picchiata. Nel corso dei mesi, per. e con la nascita delle due gemelline, la stessa donna ha pensato di fare riavvicinare il convivente all’insaputa delle forze dell’ordine. La vittima è stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale di Lentini per le lievi lesioni riportate al capo.