Lentini, vìola più volte le limitazioni alla libertà personale dimostrando “pericolosità sociale”: arrestato 56enne
Gli Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Lentini, hanno rintracciato e fermato M. E., lentinese, classe 1963, già conosciuto alle forze di polizia per associazione di tipo mafioso, in ossequio all’Ordinanza emessa dal Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Siracusa, da eseguire con provvedimento di collocazione alla Misura di Sicurezza Detentiva presso la Casa Lavoro di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa.In particolare, l’interessato, già condannato per associazione di tipo mafioso, durante il periodo in cui è stato sottoposto alla Misura della Libertà Vigilata, prevista dalla predetta sentenza, commetteva molteplici violazioni delle prescrizioni impostegli dal provvedimento limitativo della libertà personale, dimostrando la sua pericolosità sociale.Infatti il personale del Commissariato in più occasioni rappresentava di aver denunciato la persona per pascolo abusivo, danneggiamento, invasione di terreni, omissione di abbattimento di alcuni capi di bestiame infetti imposto dall’Ordinanza del Sindaco di Lentini, violazione dell’obbligo di presentazione nonché sottrazione volontaria dall’obbligo di firma.Per ultimo, durante il trascorso mese di maggio, M.E. si rendeva protagonista di altro grave episodio allorché, entrato arbitrariamente all’interno di un terreno, ingaggiava una colluttazione con il proprietario a seguito della quale quest’ultimo riportava “ferita lacero contusa del cuoio capelluto”. Per altro lo stesso proprietario del terreno aveva più volte denunciato, in passato, il sottoposto alla misura di sicurezza per aver condotto indebitamente il gregge all’interno della sua proprietà, in pascolo abusivo.Pertanto, accertata nuovamente l’attualità della pericolosità sociale del soggetto, il Magistrato di Sorveglianza, con esecuzione della Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa, ne disponeva la traduzione alla Casa di Lavoro della struttura Penitenziaria di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), avvenuto nel corso della giornata di ieri.