Libero consorzio, primi passi verso il rientro dal default
Nuovo incontro dedicato alla complessa situazione economica della ex Provincia Regionale di Siracusa. In videoconferenza, insieme al parlamentare nazionale Paolo Ficara e regionale Stefano Zito (M5s), gli uffici della viceministra al Mef Laura Castelli, del settore contabile dell’ente aretuseo e rappresentanti dell’Upi.
“Ancora una volta abbiamo fatto il punto della situazione, in questo difficile cammino avviato ad ottobre scorso e che ha come obiettivo quello di condurre la ex Provincia Regionale di Siracusa fuori dalla triste pagina del dissesto”, ha detto al termine Ficara. “Abbiamo costruito una rete di sostegno assieme al prezioso supporto della viceministra Castelli ed ai consulenti dell’Unione delle Province Italiane. Il primo sensibile risultato raggiunto è l’approvazione, nei giorni scorsi, del rendiconto di gestione del 2017, l’ultimo prima del dissesto. Abbiamo così revisionato nel dettaglio e con certezza tutti i numeri relativi ai residui attivi e passivi, ai mutui. Questo – spiega Paolo Ficara – permetterà di lavorare ora sui conti degli anni immediatamente successivi, con l’obiettivo di poter arrivare a predisporre un bilancio finalmente riequilibrato e quindi fuori dal meccanismo del default. Un aiuto – aggiungono ancora i parlamentari siracusani – lo daranno anche i 5 milioni di euro per le province in dissesto, stanziati nell’ultimo decreto, il Sostegni Bis. A settembre ci sarà il riparto, con decisione del Ministero dell’Interno”. Sorprende lo scarso interesse della Regione verso gli enti di secondo grado. “E’ opinione condivisa, anche del Ministero, che la Regione Siciliana dovrebbe mettere mano al riordino delle ex Province: quattro anni di mandato per Musumeci ma ancora nessuna risposta, solo rinvii delle elezioni. In più assistiamo a questa anomalia istituzionale del mantenimento in carica pluriennale dei commissari straordinari nominati fin dal 2013. Anche la viceministra Castelli ha sollecitato il governo regionale ad intervenire. A Roma, allarma la situazione critica delle ex Province siciliane. A tal proposito, invito anche le altre ex Province Regionali e Città Metropolitane ad aderire all’Upi, per creare una sempre più salda rete di lavoro con una reale vista sul futuro e non solo sulla sopravvivenza”. Aggiunge poi il deputato regionale Stefano Zito (M5s): “a settembre chiederemo l’audizione in Commissione Ars di Upi e Ministero dell’Economia, per cercare di portare il tema della riforma delle ex Province al centro dell’attenzione della politica”.