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L’irrisolto caso delle aule dell’istituto Lombardo Radice

L’istituto “Lombardo Radice” di via Archia aveva la necessità di dodici aule per far fronte alle nuove disposizioni determinate dalla pandemia. Se da un lato quattro aule sono state messe a disposizione attraverso l’edificio delle suore orsoline, che era già in affitto a un privato ma con disponibilità alla sub-locazione, le altre otto aule sono state rintracciate dall’Amministrazione comunale nella Parrocchia del San Salvatore, nonostante dal mese di ottobre sia sul tavolo anche la disponibilità di spazi al Santuario in comodato gratuito.

In entrambi gli ambienti andavano effettuati dei lavori di adeguamento. Ma le aule presenti in via Necropoli Grotticelle non soddisfano le esigenze delle famiglie della “Lombardo Radice” per tre ragioni: sono distanti dalla sede principale e costringono le famiglie a ricorrere ai mezzi privati per raggiungere la scuola; una parte dell’utenza, segnatamente costituita da famiglie di bimbi extracomunitari, non avrebbe mezzo proprio e verrebbe leso il principio delle pari opportunità; gli spazi non sono sufficienti a garantire la allocazione di tutte le classi, determinando gli spettri dei doppi turni e del dimezzamento delle classi degli alunni.

“La questione della disponibilità delle aule della Parrocchia San Salvatore – afferma l’ex vice presidente del consiglio comunale, Michele Mangiafico – e dei lavori da realizzarvi è più vecchia del Covid. Già nel dicembre del 2018, dai banchi dei gruppi che sostenevano l’Amministrazione comunale è stato presentato un emendamento al Bilancio di previsione in cui si rappresentava l’utilità di queste aule per l’istituto Archimede. Ma l’istituto Archimede ha la sua sede centrale nei pressi della Parrocchia in questione. E comunque l’emendamento fu bocciato.

L’Amministrazione comunale ha sul tavolo dal mese di ottobre la disponibilità degli spazi offerti dal Santuario, che peraltro si trova in posizione molto prossima alla sede principale dell’istituto, ma ha deciso di non effettuare i lavori necessari al Santuario, così come invece li ha effettuati nelle aule della Parrocchia del San Salvatore.

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