Lukoil saluta dipendenti Isab e territorio: “Arrivederci a tempi migliori”
“Contiamo che il nuovo proprietario garantisca la continuità dei processi aziendali, della cultura sociale e della sicurezza dell’impianto e che porti avanti la tradizione di gestione responsabile e di sviluppo”. Con queste parole, il Ceo di Lukoil, Vadim Vorobiev, ha congedato l’azienda russa che, dopo quindici anni lascia lo stabilimento di Priolo. Lo ha fatto con una lettera aperta indirizzata ai dipendenti dell’Isab, agli appaltatori e agli abitanti di Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo Gargallo. Nella lettera Vorobiev ricorda i momenti salienti di questo lungo cammino: “Abbiamo attraversato insieme periodi di congiuntura difficile, mentre l’impianto ha consolidato il suo status di uno dei maggiori centri industriali e datori di lavoro del Sud del Paese, fornendo costantemente un quarto del mercato italiano dei carburanti”.
Il Ceo di Lukoil sostiene che “In 15 anni abbiamo investito oltre 6 miliardi di euro nello sviluppo e nel sostegno delle nostre attività in Italia: l’ammontare dei versamenti fiscali al bilancio dell’Italia, della Sicilia, delle sue città è stato di oltre 4,5 miliardi di euro. L’azienda ha partecipato intensamente all’attività della comunità imprenditoriale, con oltre 4,5 milioni di euro versati in contributi alle associazioni italiane di riferimento.
La vendita di ISAB. “È una decisione triste per noi – ha detto il Ceop di Lukoil – Abbiamo sempre considerato l’impianto una parte importante della famiglia. Abbiamo, quindi, selezionato con cura il nuovo acquirente per garantire il mantenimento dei posti e delle condizioni di lavoro di oltre 1.000 dipendenti ISAB e di diverse migliaia di appaltatori.
La lettera aperta di Vorobiev si conclude con un commiato: “Non diciamo addio all’Italia per sempre, ma vi diciamo: arrivederci a tempi migliori”.