L’Unione cooperative: “Sul Pnrr serve un tavolo provinciale”
PL’Unione Italiana Cooperative – Unione Provinciale di Siracusa desidera intervenire nel dibattito sull’applicazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel nostro territorio.
La transizione ecologica, la decarbonizzazione, la riconversione green del polo petrolchimico e dell’indotto postulano una vera e propria “transazione ecologica”, che pacifichi il territorio individuando sia i danni ambientali cagionati dagli insediamenti industriali, sia le opportunità di resilienza e rilancio del comparto.
Nessuno che abbia a cuore il territorio e l’economia territoriale può pensare di avere un polo petrolchimico quale cattedrale nel deserto.
“Crediamo – affermano il Presidente Provinciale Avv. Prof. Daniel Amato unitamente al Direttore Provinciale Avv. Giancarlo Giuliano – che il PNRR, l’area ad elevato rischio industriale e le ZES sono tutte opportunità da cogliere leggendole in un’ottica di sistema. Da coniugare non solo con le attività direttamente interessate e collegate, ma all’intero ecosistema economico territoriale.
Chiediamo con forza che l’ente Provincia, oggi Libero Consorzio Comunale, quale ente di area vasta (sebbene commissariato da anni), in un sussulto di dignità istituzionale, organizzi un tavolo permanente di discussione provinciale sul PNRR e sull’allocazione dei fondi europei 2021/2026 il futuro dello sviluppo sostenibile della nostra provincia.
Il mondo della cooperazione, costellato da piccole imprese che lavorano come api laboriose nel tessuto economico – produttivo, vuole e deve essere parte attiva perché rappresenta la dimensione democratica e diffusa dell’attività di impresa, intesa anche come valorizzazione del capitale umano e dei beni comuni.
Confidiamo nell’attenzione del Commissario Straordinario e nel sostegno politico della deputazione regionale e nazionale.”