M5S, i parlamentari siracusani rimangono compatti con Giuseppe Conte

L’uscita di Di Maio è un’ottima notizia vista la sua deriva politica, una deriva che ha quasi oscurato le cose buone che si sono fatte. Adesso serve un altro passo, Conte deve avere il coraggio di uscire subito dal governo Draghi. Parole pesanti come un macigno, senza mezzi termini, riportate sui social da Stefano Zito, portavoce del M5S all’Ars. Espressione politica che sintetizza la decisione compatta dei cinque deputati siracusani di rimanere nel Movimento a fianco di Conte e di disapprovare l’uscita di Di Maio dal partito pentastellato.

Credo che quanto sia successo, sia stato solo un appuntamento rimandato da troppo tempo e un fatto positivo per il Movimento, da cui finalmente ripartire più leggeri. Queste le parole del parlamentare nazionale Paolo Ficara. Le strade di alcuni già da tempo avevano preso altre direzioni ed è giusto che si siano finalmente separate. Diverse motivazioni, più o meno legittime, ma quasi esclusivamente personali e non politiche. Io adesso mi auguro che si correggano certi errori, si mantenga la barra dritta, si torni a parlare solo di temi al 100% e si lavori sempre con più forza e fermezza per dare le risposte giuste agli italiani perché i prossimi saranno mesi difficili se questa maledetta guerra non finisce. Anche a costo di uscire dal governo se fosse necessario.

C’è chi guarda al proprio futuro, alla propria poltrona e c’è chi guarda al futuro pensando alle prossime generazioni, ha detto il deputato regionale Giorgio Pasqua. Io lavoro per dare un futuro migliore ai nostri figli insieme a Giuseppe Conte, dentro o fuori dalle istituzioni, da deputato all’Ars e nella vita di tutti i giorni.

Vado avanti lavorando a testa bassa, al fianco di Conte, è il commento del deputato nazionale Filippo Scerra, in questo progetto che si chiama M5S e che, nonostante tutti gli scossoni, gli attacchi, le perdite, continuerà a rappresentare la garanzia per i Cittadini, che in parlamento e nei territori, c’è chi lavora ogni giorno per loro.

Non posso non confessare la mia profonda amarezza per la decisione di Luigi Di Maio che è stato il nostro capo politico, ha affermato sempre sui social il senatore Pino Pisani, insieme al quale abbiamo conseguito il clamoroso risultato del 2018. Indubbiamente ci sono stati degli errori, che ognuno imputa ad altri ma che, in realtà, sono di tutti. Tuttavia non avrei voluto mai vedere questa spaccatura così profonda. Rimango convinto che bisogna lavorare per unire e non per dividere.

Salvo Trombatore