Marconi Italia e Palace Hotel: il 25 assemblea dei lavoratori
Si è chiusa con un verbale negativo la procedura in sede sindacale aperta dalla Marconi Italia per il licenziamento di 24 lavoratori e della Eureka Palace Hotel per 41 lavoratori. La Marconi Italia che gestisce i servizi di pulizia e manutenzione all’interno del ‘ippodromo del Mediterraneo, ha avviato la procedura di licenziamento finalizzandola ad una cessione dell’appalto dei servizi ad altra ditta appaltatrice; Eureka Palace Hotel, ha invece determinato di trasformare la struttura alberghiera da annuale a stagionale con apertura da marzo a ottobre oltre le aperture programmate per il mese di dicembre.
La filcams Cgil di Siracusa, che rappresenta la maggioranza assoluta dei lavoratori delle due aziende, sostiene che le soluzioni prospettate dalle due aziende non abbiano dato le garanzie occupazionali che il sindacato ha preteso per dare il proprio avallo alla procedura di licenziamento collettivo.
Le due aziende hanno al proprio attivo due anni di contratti di solidarietà, quale alternativa ai licenziamenti proposti a suo tempo. Le lungaggini burocratiche da parte del Ministero del Lavoro e dell’INPS non hanno dato le risposte attese da parte dei lavoratori che ad oggi hanno ricevuto solo una parte dei contributi loro dovuti per effetto della solidarietà.
Se per Marconi Italia insistono le possibilità di reimpiego del personale dell’appalto, nella parte che riguarda l’Eureka Palace Hotel la possibilità di un reimpiego certo e di tipo stagionale solo per una parte dei lavoratori licenziati è stato l’oggetto ostativo per la chiusura della procedura.
La Filcams CGIL ha indetto per martedì della prossima settimana un’assemblea dei lavoratori delle due aziende per concordare le azioni da intraprendere in attesa della prosecuzione dell’esame congiunto presso l’ufficio del lavoro di Siracusa per la fase pubblica della procedura di licenziamento collettivo. “Le autocelebrazioni dell’amministrazione comunale di Siracusa sui primati della città di Siracusa nell’ambito delle presenze turistiche, si scontrano con una brusca realtà – afferma Stefano Gugliotta segretario generale Filcams Cgil – che vede la maggioranza degli alberghi di Siracusa chiudere o trasformarsi in alberghi stagionali con il licenziamento e la precarizzazione dei rapporti di lavoro fino a ieri a tempo indeterminato”.