Maremonti, strada pericolosa e dimenticata
Continuano a permanere gravi le condizioni del palazzolese, coinvolto nell’incidente stradale avvenuto il 12 luglio scorso sulla Maremonti.
Il giovane, che si trovava alla guida di un furgone, è ricoverato in ospedale con la prognosi riservata. Sono ricoverati in ospedale anche il medico canicattinese e gli altri due familiari che viaggiavano sulla Toyota Rav4, che hanno subito ferite più o meno gravi in varie parti del corpo.
La gravità dell’incidente stradale richiama ancora una volta all’attenzione la pericolosità della strada provinciale 14 la cosiddetta Maremonti.
Il Sindaco di Canicattini Bagni Paolo Amenta, è tra i più preoccupati e determinati nel pretendere un intervento importante dal Libero consorzio comunale, proprietario di quel tratto di Maremonti. “Non possiamo ancora assistere inermi alla sequela d’incidenti più volte in questi anni abbiamo denunciato con forza lo stato per niente ottimale della SP14 chiedendo di ritenere prioritario il suo rifacimento complessivo e definitivo”.
Le risposte che giungono dal palazzo di via Roma, però, sono evasive e, comunque, subordinate al peso dell’investimento economico che occorrerebbe. “I funzionari dell’ex Provincia – prosegue Amenta – ci riferiscono di progetti di manutenzione in cantiere, frenati dalle ormai note carenze di cassa. Chiediamo ch si faccia una manutenzione straordinaria per mettere in sicurezza una strada realizzata negli anni Settanta e quel tappetino d’asfalto non è stato mai più toccato.
Servono integrazioni strutturali come realizzazione di una rotatoria all’altezza dello svincolo per la casa circondariale di Cavadonna, una regolamentazione degli accessi e dei varchi che s’immettono sulla Maremonti”.