Melilli, Sorbello e Sbona: “Differenziata un disastro”
Caos differenziata a Melilli, Villasmundo e Città Giardino L’opposizione bacchetta l’amministrazione: mancata formazione-informazione alla cittadinanza, cittadini non sanno dove conferire i rifiuti domestici. I consiglieri comunali del gruppo Ritorniamo al futuro, Pierfrancesco Scollo, Concetta Quadarella , Salvo Sbona e Pippo Sorbello sono vicini ai cittadini per i disagi procurati dalla raccolta differenziata.
Premettiamo, dichiarano i consiglieri comunali ,che siamo favorevoli alla raccolta differenziata e siamo al corrente dell’ordinanza regionale che impegna i comuni ad adeguarsi .
Ma a tutto c’è un limite .
I cittadini non hanno compreso bene , perché non hanno avuto il tempo di capire come funzioni la raccolta differenziata e in taluni casi si sono ritrovati da un giorno all’altro privati dei “ classici cassonetti “ per il conferimento dei rifiuti . Ci si imbatte in cumuli di spazzatura lungo le strade in più il cittadino è sempre più scoraggiato e confuso. A tutto ciò si aggiunga che siamo in piena estate e questa condizione sta stremando la nostra comunità.
I consiglieri comunali Pierfrancesco Scollo e Sorbello dichiarano: siamo da sempre stati grandi sostenitori della raccolta differenziata, ma crediamo che essa debba essere attuata nei modi e nei tempi giusti, dando al cittadino il tempo di “imparare” a differenziare .
I consiglieri Sbona e Quadarella aggiungono che la raccolta differenziata è un passo verso la civiltà ma manifesta delle perplessità circa le modalità e la tempistica di attuazione della stessa! Bisogna attuare un percorso di formazione/informazione a cominciare dalle scuole educando i cittadini con gli strumenti adeguati e quindi non solo tramite social network ma anche attraverso la distribuzione di brochure che raggiungano direttamente i cittadini dai più giovani ai più anziani! Occorre dunque un periodo di transizione perché la differenziata sia un percorso di educazione civica e non un passaggio repentino.
Sorbello e Sbona puntano il dito contro l’amministrazione perché non ha avviato una preventiva e capillare azione di informazione della cittadinanza e specialmente per le tante persone anziane che subiranno maggiori disagi.