Morte dei due operai, Versalis sospende Xifonia dalle attività
«Intollerabile e inaccettabile aggiungere beffa alla tragedia». Così, i tre segretari generali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, Gesualdo Getulio, Sebastiano Catinella e Marco Faranda, commentano la sospensione della ditta Xifonia da qualsiasi attività all’interno dell’area Versalis. «La decisione dell’azienda del gruppo Eni – aggiungono i tre segretari – colpisce dodici lavoratori, colleghi dei due operai morti due giorni fa. Sospendere da qualsiasi attività l’appalto con Xifonia, pur in attesa degli esiti dell’inchiesta giudiziaria su quanto avvenuto, equivale ad una lugubre beffa che si aggiunge alla tragedia di Michele Assente e Salvatore Pizzolo; sembra quasi che le due vittime e la loro azienda siano già stati condannati da Eni.
La ditta dell’indotto, che oggi ha concesso una giornata di ferie ai dodici lavoratori coinvolti, pagherà inevitabilmente il prezzo di una committenza che viene a mancare all’improvviso.
Abbiamo già avvisato le segreterie generali di Cgil, Cisl e Uil territoriali – sottolineano Getulio, Catinella e Faranda – e abbiamo chiesto loro di attivarsi affinché, della questione, venga investito il Prefetto.
A Versalis, quindi a Eni, chiediamo un immediato passo indietro per scongiurarequell’inevitabile epilogo che costringe le ditte in crisi a provvedimenti di tagli al personale. Fim, Fiom e Uilm non intendono subire questo ulteriore oltraggio alla dignità del lavoro. Ci attiveremo perché questi lavoratori possano tornare da subito all’opera. Lo faremo con ogni azioni di lotta chiedendo la solidarietà di tutte le categorie del settore industria».