Nel Siracusano caduti 120 ml di pioggia in sei ore: ingenti danni alle colture
Mentre l’uragano Apollo non ha ancora esaurito la propria energia e continua scatenarsi sul territorio, già si registrano danni ingenti provocati dalla pioggia nelle campagne del Siracusano. Le immagini, girate questo pomeriggio, documentano l’allagamento di agrumeti e di altri campi nell’hinterland del capoluogo. Il forte vento ha anche danneggiato le coperture di alcune serre ma la conta dei danni è ancora presto a farla perché si attende la fine di queste perturbazioni per potere entrare nei terreni e verificare quali danni siano stati causati alle colture.
La Protezione civile regionale, intanto, ha emesso nel pomeriggio un nuovo bollettino con cui ha prorogato l’allerta meteo rossa per la giornata di domani. Il ciclone Medicane continua, quindi, a imperversare su buona parte della Sicolia orientale e, soprattutto, nella provincia siracusana, che è stata già messa in ginocchio da quasi 48 ore di pioggia insistente.
“La perturbazione ha colpito in piena la provincia Aretusea, ma soprattutto le aree di Siracusa, Priolo, Melilli, Floridia e Augusta. Nelle ultime sei ore sono caduti oltre 120 millimetri di acqua e, addirittura, per alcuni fluviometri anche 150 millimetri. La perturbazione si sta spostando a Nord, ma non sappiamo in che modo colpirà e con quale intensità”. Lo afferma il capo del Dipartimento regionale della Protezione civile, Salvo Cocina, facendo un punto sull’emergenza meteo nella parte orientale dell’isola.
“Nel Siracusano – spiega Cocina – c’è stata una situazione di allagamenti diffusi. A Pantanelli c’è un villaggio turistico isolato a causa della viabilità bloccata. Ci sono interruzioni sulla Catania-Siracusa e in diverse strade provinciali per allagamenti e in montagna per frane e caduta massi”.