Nella bozza di riforma, Augusta sede di port authority
Il magazine di economia del mare e dei trasporti “Ship2Shore” ha pubblicato la bozza del Piano di Riforma della Portualità e della Logistica in Italia. Così come anticipato, le autorità di sistema sono 14 e sono state sostanzialmente accolte le proposte che l’ex Ministro Lupi aveva formulato prima di dimettersi.
Le autorità di sistema sono 14 e due di queste sono in Sicilia: la prima, quella della Sicilia Occidentale, con Palermo, sede core, che ingloba anche Trapani, e la seconda, quella della Sicilia Orientale e dello stretto di Messina, con Augusta, sede core, che comprende anche Catania e Messina.Nei porti dove non vi sarà la sede d’autorità, saranno istituite le direzioni di scalo portuale.
“Sono soddisfatto, ha detto l’On. Vinciullo, della scelta operata dal Governo che, come ho sempre sostenuto, non poteva non tenere conto sia delle decisioni della Comunità Europea, quanto delle Commissioni 8 e 9 della Camera e del Senato, quanto del Piano della Portualità e della Logistica, che aveva dettato precise caratteristiche tecniche che si dovevano possedere per poter essere sede di Port Authority.
“Nonostante vi siano stati in questi ultimi mesi tentativi di scipparci la Port Authority, siamo riusciti a difenderla, ma ora – ha commentato l’On. Vinciullo – abbiamo il compito e il dovere di farla diventare una struttura produttiva e non una medaglietta da portare al petto, come è stato fatto fino ad ora”.