Nell’appartamento-bunker un emporio della droga
Nell’ambito dei quotidiani controlli finalizzati al contrasto allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti, agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un uomo di 31 anni, già noto alle forze dell’ordine, per i reati di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di munizionamento.
In particolare, gli investigatori, a seguito di accurate indagini, avevano individuato un appartamento utilizzato come “fortino della droga” e hanno deciso di sottoporlo a perquisizione. L’appartamento era protetto da una porta in ferro che, nel corso dell’intervento di polizia, grazie all’operato dei vigili del fuoco, è stata asportata utilizzando un flex. Una volta entrati nell’appartamento-bunker, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato diversi quantitativi di sostanza stupefacente: 5 grammi di hashish, 2,5 grammi di marijuana, 4,5 grammi di crack, 2,15 grammi di cocaina, 3 bilancini di precisione ed altro materiale per il confezionamento.
Nella circostanza, sono state rinvenute e sequestrate, altresì, 10 cartucce calibro 22. Gli investigatori, all’interno della casa hanno trovato un monitor collegato ad un sistema di video sorveglianza che permetteva allo spacciatore di controllare chiunque si avvicinasse. I poliziotti si accorgevano che il monitor era collegato ad un ulteriore impianto di video sorveglianza installato sul tetto del palazzo ove, hanno rinvenuto un casotto utilizzato anch’esso come bunker per lo spaccio, protetto da una porta in ferro nella quale era ricavata una fessura attraverso la quale lo spaccio di droga avveniva senza neanche il bisogno di aprire la porta.
Anche il sistema di video sorveglianza, costituito da ben 4 telecamere installate sul tetto del palazzo, è stato sottoposto a sequestro. L’uomo è stato accompagnato nel carcere di Cavadonna.