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Neve in provincia, gli straordinari della protezione civile

Dodici ore in strada, dagli ingressi della città al centro storico, dai borghi collinari alle strade di collegamento con gli altri Comuni. Una “no stop” che ha visto, come sempre, impegnati i volontari di Protezione Civile dell’AVCN con il Club Val di Noto 4×4 Avventura, coordinati dal Responsabile Comunale Leo La Sita, aiutando e prevenendo, ove fosse possibile, il disagio causato dall’eccezionale nevicata di Capodanno. Da giorni, anche per gli episodi avvenuti in altri Comuni, le previsioni meteo apponevano il simbolo del fiocco di neve in tutto il sud est, pertanto i volontari, grazie anche ai loro presidi in quote più alte rispetto alla Città, già prima della mezzanotte si stavano preparando ad uscire. Fatto il brindisi augurale all’ingresso del nuovo giorno e del nuovo anno si iniziava il giro di ricognizione per le strade, qualsiasi arteria che presentasse una salita, anche di medio livello, rappresentava un potenziale pericolo per gli automobilisti tutt’altro che preparati ad affrontare la neve. Con l’aumento di intensità, eccezionale perchè non si registrava così da cento anni (1915), il primo pensiero andava all’ospedale. Due volontari, dunque, restavano all’ingresso del Pronto Soccorso per mantenerlo sgombro dalla neve e così in sicurezza e pulizia costante per le emergenze. Tantissime le auto in difficoltà soprattutto in alcuni punti cruciali del territorio netino: il ponte di Santa Chiara, lungo la Noto-Palazzolo, via Cavarra, il tratto tra Noto e Rosolini. Insomma fioccava la neve e fioccavano costanti le richieste di aiuto e d’intervento, centralino dei vigili del fuoco in tilt. Ma erano già tutti in strada ad aiutare, a partire dalle indicazioni più semplici come lo sgonfiare le gomme per ridurre la pressione del 50% ed avere migliore aderenza con il terreno. Questo sistema, in assenza di spazzaneve e sale, aiutava tanti a fare rientro nelle proprie case in situazione di maggiore sicurezza. E per le decine e decine di macchine rimaste ferme è stata davvero una fortuna che non siano successi gravi episodi; fortuna ma sicuramente grazie al pronto intervento degli “angeli” volontari dell’Avcn insieme con il fondamentale apporto dei mezzi del Club 4×4 Val di Noto Avventura, sempre in costante contatto con il Responsabile La Sita e il Sindaco Corrado Bonfanti. Intorno alle quattro del mattino poi la neve, che reggeva in altura, lasciava posto alla pioggia, fatto questo che aiutava i soccorsi ma che poi però aveva una nuova evoluzione dopo altre tre ore. Si alzava, infatti, un vento fortissimo che unito al peso della neve rimasta su alberi e piante causava la caduta di parecchi rami (nella foto vediamo i volontari impegnati nel viale che conduce alla Porta Reale). Ed anche qui iniziavano le richieste di intervento perchè in molti casi i rami impedivano la corretta circolazione stradale. Situazione ripristinata alla quasi normalità soltanto intorno a mezzogiorno, 12 ore dopo, le prime dodici ore del nuovo anno vissute per molti in modo assolutamente imprevedibile e per i volontari di protezione civile, invece, accanto a chi ha bisogno con il sempre alto spirito di abnegazione e servizio. Tra chi è stato assistito anche una donna in gravidanza che è riuscita a rientrare sana e salva, al bambino verrà raccontata questa notte, ai volontari sono stati promessi i confetti. É chiaro anche, però, che dovremmo sempre prestare molta attenzione alle allerte meteo soprattutto quando si tratta di fenomeni a cui, sia per attrezzature a disposizione che per conoscenze, non siamo abituati. Intanto proprio il meteo conferma l’attenuazione dell’ondata di freddo, si avrà un generale rialzo delle temperature sui valori della media stagionale, grazie al ritorno dell’anticiclone delle Azzorre.

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