Noto, aggredisce la moglie: marocchino arrestato
I carabinieri di Noto hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia Khelladi Abdelhak, marocchino di 39 anni ormai da anni residente in Italia.
Era mattina presto quando la compagna dell’arrestato, rientrato a casa dopo una serata in compagnia di alcune amiche, ha trovato l’uomo a letto e la televisione accesa con il volume molto alto. A una semplice richiesta di spiegazioni sul perché la televisione fosse accesa l’uomo è andato su tutte le furie, iniziando a ingiuriare la donna, minacciandola pesantemente e ripetutamente, colpendola con schiaffi al volto e pugni al corpo. Allarmata dalla confusione, la madre della vittima, che abita in un appartamento limitrofo, si è precipitata sul posto per capire cosa stese accadendo a quell’ora, non riuscendo a fare altro che assistere all’ennesima aggressione subita dalla figlia ad opera del compagno prima di essere allontanata da casa. A causa delle urla e del rumore, dovute alla violenta lite, una vicina della donna ha chiamato il 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia. Guadagnato l’accesso all’abitazione, i Carabinieri trovavano la casa a soqquadro e la vittima, con evidenti segni di percosse sul corpo, spaventata ed in stato di agitazione. Bloccato l’uomo, i Carabinieri prestavano le prime cure alla donna per poi accompagnarla per le cure mediche presso il pronto soccorso dell’ospedale di Noto. Medicata per le ecchimosi riportate in varie parti del corpo, la donna veniva condotta in caserma dove raccontava ai Carabinieri di essere vittima di maltrattamenti da circa un anno e di non aver mai avuto il coraggio di denunciare il compagno per timore delle sue ritorsioni violente. La donna, tranquillizzata e riportata alla calma, veniva messa in contatto con il centro antiviolenza ed antistalking “La Nereide” per ricevere assistenza psicologica e legale.