Noto, al via la quinta edizione di Codex Festival
Anche quest’anno il terzo fine settimana di settembre a Noto è caratterizzato da Codex Festival, kermesse di arte contemporanea che concentra il proprio focus sui “nuovi Linguaggi dell’arte”. Il 15, 16 e 17 settembre dalle ore 20.00 negli spazi del Convitto delle Arti (ex Convitto Ragusa) in pieno centro storico si darà vita alla quinta edizione con l’atteso melting pot di linguaggi artistici: il teatro, disciplina regina della manifestazione, la musica, l’arte contemporanea, il cinema, la danza.
Venerdì 15 settembre 20 introduzione alla prima giornata: alle ore 21 si inaugura la rassegna con la prima siciliana di “White rabbit red rabbit”, spettacolo/esperimento dell’autore Iraniano Nassim Soleimanpour, vincitore nel 2012 dell’ Edimburgo Fringe Festival. Testo tradotto in 20 lingue, interpretato da moltissimi attori, gira il mondo da cinque anni grazie alla sua formula innovativa. Un attore sale su un palcoscenico dove riceverà una busta sigillata all’interno della quale, prenderà e leggerà per la prima volta in assoluto, il testo dell’autore iraniano, che impossibilitato dal regime di Teheran a lasciare la sua nazione, trova questo escamotage per fare veicolare il proprio pensiero in tutto il mondo. Un testo teatrale senza set e senza regia . interpretato per Codex Festival 2017 dall’attore Catanese Bruno Torrisi.
A seguire, dalle 23, ascolto vinilico a cura del collettivo Nohol, concerto live di Iblomaldestri, gruppo residente e promotore della manifestazione insieme all’ Associazione Culturale Cantina Sperimentale iblea , ed in fine Reggae live set a cura di Ciccio Mohasky feet Mikilutzu. Nella seconda giornata, sabato 16, alle ore 20 introduzione alla seconda giornata, alle 21 Daniele Timpano, attore emergente della scena teatrale off romana, presenta Aldo Morto. Un attore nato negli anni ’70, che di quegli anni non ha alcun ricordo o memoria personale, partendo dalla vicenda del tragico sequestro di Aldo Moro, trauma epocale che ha segnato la storia della Repubblica italiana, si confronta con l’impatto che questo evento ha avuto nell’immaginario collettivo. Spettacolo vincitore “Rete Critica 2012”, finalista premio “Ubu 2012” migliore novità italiana, segnalazione speciale premio “In-box 2012”.
A seguire dalle ore 23.00 Live set di Katzuma. Dal 2004 è’ il progetto funk/disco/house di Deda (ex Sangue Misto). Il campo scelto è l’ amore viscerale per i vecchi vinili e tutti i generi musicali dominati dal groove, la regola di base prevede il campionamento forsennato da polverosi 12 pollici. Lo scopo è sottrarre al tempo preziosi reperti funk da riassemblare sotto forme rinnovate attraverso le pratiche del sampling. Il gioco riesce così bene che la loro discografia, al momento, consiste in tre album, vari singoli e remix per etichette sparse in mezzo mondo (dal Giappone al Canada passando per Londra). Chiude la serata di sabato Live set by Miniwerk – Frenky-o e DJ Stonic.
Domenica 17 ore 20.00 introduzione alla terza ed ultima giornata. Ore 21.00 cinema indipendente di ricerca e in questo caso documentaristico, a modo suo, e sarà proiettato il film “Milano Via Padova” di Antonio Rezza e Flavia Mastrella. Duo di artisti romani all’apice della loro fase di sperimentazione stilistica, sia nel teatro, dove danno il meglio di se in spettacoli sarcastici e graffianti. Ad esempio Antonio Rezza, un degno erede di attori del calibro di Leo De Berardinis, sopratutto nel cinema con questo ultimo lavoro che unisce l’inchiesta sociale documentaria, portata in video da Rezza, agli ingarbugliati testi e al forsennato montaggio di Flavia Mastrella.