Noto, alla scuola materna “Collodi” è arrivata la “bibliotechina”
Una giornata di festa, con balli, canti e fiabe animate che hanno letteralmente incantato e divertito i piccoli della scuola materna “Collodi”, appartenente all’I.C. Aurispa di Noto. Il momento è stato organizzato per accogliere l’arrivo nel plesso della bibliotechina, uno degli step previsti dal progetto “In vitro”, iniziativa sperimentale di promozione alla lettura. Come si ricorderà il Comune di Noto e la Biblioteca Comunale “Principe di Villadorata” hanno aderito a questa iniziativa promossa sul territorio nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Centro per il libro e la lettura nel 2012, con la collaborazione di Regioni, Province, Comuni, e le Associazioni di categoria (AIB, AIE, ALI). Finanziato dalla Società Arcus, con uno stanziamento di 2 milioni di euro per un biennio di attività, sono state coinvolte le province di Biella, Ravenna, Nuoro, Lecce e Siracusa, e una regione, l’Umbria. La scelta è stata fatta in modo da garantire un’adeguata distribuzione geografica (due territori al nord, due al centro, due al sud) secondo criteri di omogeneità socio-economico-culturale e di identità storica per la sperimentazione di interventi innovativi di promozione della lettura. Il focus è stato individuato nei bambini e ragazzi di età inferiore ai 14 anni, e i motivi sono presto detti: loro sono il futuro, i genitori sono più disposti ad investire per i figli e, inoltre, il mercato editoriale per ragazzi è oggi maturo per svolgere un ruolo di rilievo. Tra gli strumenti individuati: il patto locale per la lettura, sottoscritto a Siracusa lo scorso 30 novembre proprio dal Vice Sindaco ed Assessore all’Istruzione ed alla Cultura di Noto, Cettina Raudino, che è lo strumento amministrativo-istituzionale in grado di consentire all’ente che assumerà il coordinamento locale di collegare e orientare l’azione di tutti gli attori interessati in qualche modo all’incremento degli indici di lettura. Altro strumento è il gruppo locale di progetto, che è, invece, uno strumento organizzativo concepito per garantire un efficace management del progetto. La composizione del gruppo è variabile a seconda dei territori. In ogni caso ne possono far parte bibliotecari, educatori, librai, editori, operatori del mondo della scuola e rappresentanti dei media locali e del tessuto economico e culturale del territorio interessati alla promozione della lettura. Questo in sintesi ciò che sta significando il progetto “in vitro” con i diversi step; dopo l’arrivo, in febbraio, delle bibliotechine riservate ai bambini da 0 a 3 anni, custodite ed a disposizione del pubblico nella sala lettura della Biblioteca Comunale, ieri, come detto, sono arrivati gli scaffali e i libri per la fascia 3-6 anni e il personale, guidato dalla Responsabile Dottoressa Carmen Tiralongo, di concerto con l’Istituto Aurispa hanno organizzato la mattinata. Presente anche il Dirigente Scolastico Corrado Carelli che nel plaudire l’iniziativa ha espresso il desiderio che tutte le scuole materne possano essere in un futuro prossimo coinvolte in egual misura. Grande la gioia dei bimbi che hanno cantato, ballato e giocato con Vincenzo Spadaro e con le loro insegnanti che hanno preparato i piccoli a questo momento invitandoli a portare, per condividere, un proprio libro da donare alla nuova bibliotechina della scuola: “Nella nostra scuola abitualmente dedichiamo parte del nostro programma didattico alla lettura – ci dice la Responsabile, Agata Alonge- e i nostri bambini, circa quaranta divisi in tre sezioni, sono abituati all’approccio con i libri, intanto attraverso le figure ed il racconto. Ciò li stimola moltissimo ed abbiamo sempre un’ottima risposta ed, infatti, molto spesso partecipiano alle iniziative della Biblioteca Comunale”. Una biblioteca, come definito dalla dottoressa Tiralongo, che non resta chiusa all’interno delle mura del Palazzo Nicolaci, ma si apre sempre più al territorio volgendo lo sguardo alle giovani generazioni raggiungendoli nei loro luoghi di crescita e formazione. Alla fine della mattinata i bimbi hanno ricevuto, proprio dalle mani della Responsabile della Biblioteca, l’attestato di “Diploma del buon lettore”.
Emanuela Volcan