Atmosfera di grande festa sabato pomeriggio alla Loggia del Mercato di via Rocco Pirri che in questo 2017 e precisamente dal 22 aprile ospiterà l’Enoteca Regionale gestita dall’Associazione Strada del vino e dei sapori del Val di Noto. Un momento atteso dalle Aziende associate, dalla Città di Noto e dai Comuni viciniori e che ha visto la presenza di diverse Autorità come gli Assessori Regionali Cracolici e Marziano, il Sindaco di Pachino Roberto Bruno e il padrone di casa il Sindaco Corrado Bonfanti, che dopo il lungo periodo di stasi ha avuto il grande merito di riprendere in mano il progetto e di portarlo a buon fine: “E’ una giornata storica perché nella mia concezione l’apertura dell’Enoteca Regionale Val di Noto rappresenta un altro modo per raccontare il territorio; attraverso i prodotti tipici, attraverso le produzioni d’eccellenza, e partendo dal vino. Il nostro straordinario prodotto di punta che insieme all’olio, alle mandorle, agli agrumi sono gli odori, i sapori di un territorio baciato dal sole e che ha una terra meravigliosa. Pertanto ritengo che i territori si apprezzano e riescono a trasmettere sensazioni nel momento in cui possono essere raccontati, e da sabato lo si farà anche attraverso l’Enoteca Regionale, vetrina speciale, con cui noi raccontiamo il nostro territorio”. Al taglio del nastro l’Assessore Comunale Giusi Solerte che tra le proprie deleghe ha Agricoltura e Turismo, in questo caso più che mai sulla stessa direttrice: “Sono molto contenta di essere davvero in un periodo in cui si stanno raccogliendo frutti importanti. Quella dell’Enoteca Regionale è una grandissima realtà che adesso può gettare le basi per una programmazione in grado di proporre momenti in grado di permettere scoperta, conoscenza e valorizzazione delle nostre tradizioni e delle nostre eccellenze.
La politica posta in essere dalla nostra Amministrazione è attenta e pronta a cogliere gli input che arrivano proprio da un settore, come quello agricolo, che deve essere rivalutato in tema di sostenibilità e sviluppo. Stamane (sabato 22 per chi legge, n.d.r.) siamo stati all’inaugurazione, in quanto coorganizzatori, dell’Agrifiera Zootecnica di Canicattini, importante momento espositivo non soli di capi di bestiame ma anche di tutte le novità nel mondo agricolo”. Soddisfazione, sorrisi, pacche sulle spalle, strette di mano vigorose per il Presidente della Strada del vino e dei sapori del Val di Noto, Sebastiano Gulino, medico di professione, viticoltore per passione e tradizione: “Impatto straordinario in questo incantevole luogo di Noto che da oggi è la casa di tutti i produttori nostri associati. Una gestazione lunga con più di un intoppo nel lungo percorso che ad un certo punto sembrava si fosse arenato per sempre. Ma qui in città ho poi trovato persone, il consigliere Valvo su tutti, che con caparbietà e un fine lavoro diplomatico sono riusciti ad aprire quel varco in grado di sbloccare, ed in modo risolutivo, la questione. Adesso che l’Enoteca è aperta lavoreremo quotidianamente per arricchirla di tanti eventi in grado di comunicare e raccontare il nostro bellissimo territorio. Perché noi siamo storia, architettura, bellezze paesaggistiche ma siamo anche enogastronomia con uno straordinario numero di prodotti autoctoni che vanno valorizzati. Da questo punto di vista il nostro impegno sarà sempre fianco a fianco all’Amministrazione Comunale. Oggi voglio anche ringraziare i Presidenti che mi hanno preceduto e come detto il Consigliere Comunale di Noto Salvatore Valvo”.
Instancabile la regia del Direttore della Strada del vino e dei sapori del Val di Noto, Teresa Gasbarro: “C’è grande soddisfazione per questo momento inaugurale e tanta voglia d lavorare per dare lustro a tutte le nostre Aziende associate, circa 40; la cui partecipazione e soddisfazione di oggi è la risposta più bella. L’Enoteca Regionale è aperta tutti i giorni, con orario continuato, proporrà degustazioni ed anche la possibilità di acquistare e consumare i nostri prodotti, che sono davvero tanti e variegati. Ma saremo soprattutto un luogo privilegiato di cultura, la cultura delle nostre produzioni di eccellenza; per questo in cantiere ci sono tante idee dagli incontri con i produttori, ai momenti di musica ed arte dove il vino, l’olio, le mandorle, il grano, le confetture e così via saranno sempre compagni di viaggio privilegiati”.
Emanuela Volcan