Noto, in archivio anche la seconda edizione di “Un mare per tutti”
Ancora una volta il borgo marinaro netino di Calabernardo è stato l’incantevole scenario della manifestazione “Un Mare per tutti” organizzata dal Collettivo Verdeblu.
Sin dalle 9.30 del mattino si è innanzitutto dato appuntamento a bambini ed adulti in una serie di attività ludico sportive,momenti di incontri tematici ,arte cinematografica con la seconda edizione di “Corti di Mare”a cura del Cineclub 262 e con un concerto live del Duo Coppola. Il Museo del Mare è stato il fulcro della manifestazione che ha ricevuto la collaborazione dell’ASD Polisportiva Città di Noto e di alcune aziende del territorio Ibleo che hanno consentito anche un’offerta gastronomica tipica. “Papà ti salvo io” è stato il primo appuntamento con numerosi bambini che hanno ascoltato con molta partecipazione il maestro Fabio Biagio Fidone in una lezione sulle dieci regole d’oro per la sicurezza in mare, seguita da una prova in acqua per dimostrare come un bambino può salvare un adulto.
Molti anche i bambini che sotto lo specchio d’acqua antistante il Museo del Mare hanno preso visione della fauna marina con la guida dell’ittiologo, vice presidente dell’Ente Fauna Marina Mediterranea, Francesco Tiralongo. Anche gli adulti hanno partecipato in un secondo momento a questo appuntamento chiamato snorkeling con il biologo. Nel pomeriggio altra attività per vivere il mare sotto altri aspetti, o meglio fino in fondo, trattandosi del battesimo del mare, ossia della prima immersione con le bombole, grazie alla collaborazione del Neas Diving che da un anno sta diffondendo nel territorio netino la subacquea, sport che consente di divulgare la bellezza naturale ed archeologica del Golfo di Noto. “Un Mare per Tutti” già dallo scorso anno ha una madrina, Patrizia Maiorca, donna di mare, subacquea ed apneista che anche in questa edizione ha portato i suoi racconti “Parole tinte di turchino”.
Con lei si è aperto in serata l’incontro tematico, a cui hanno preso parte il presidente nazionale della Sea Shepherd Andrea Morello sottolineando il loro impegno di fermare la distruzione dell’habitat naturale marino e il massacro delle specie selvatiche negli oceani, al fine di conservare e proteggere l’ecosistema e le differenti specie, il dott. Francesco Tiralongo, che ha fatto cenno della difficoltà nel controllo degli scarti della pesca e dei cambiamenti dell’habitat con la presenza di specie aliene, il prof. Giuseppe Iuvara, con lui una passeggiata storica che ha evidenziato il grande valore del borgo di Calabernado come primo luogo di contatto del vasto territorio netino con la vita marinara, infine il dott. Edoardo Bruni curatore del Museo del Mare per conoscere la ricchezza dei siti sommersi di grande importanza archeologia, una grande risorsa culturale e turistica per tutta l’Isola, agenda culturale – videoblog, per due dirette su Facebook, condotte da Carmen Attardi, con la collaborazione amicale del giornalista Salvo Falcone,il territorio insieme alla manifestazione è stato protagonista ricevendo anche il video messaggio con l’augurio di un lungo percorso da parte del soprintendente del Mare,Prof. Sebastiano Tusa. “Un insieme di attività per favorire la divulgazione dello sport in mare, dell’archeologia subacquea, della cultura ambientale, della legalità della creatività legata ad esso e della gastronomia etica. Personaggi, storie, immagini,
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