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Noto, nuovo assessore nella Giunta Bonfanti: al dimissionario Andolina succede Giusy Quartararo

Il Consigliere Comunale dottoressa Giuseppina Quartararo è il nuovo Assessore della Giunta Bonfanti e riceve le deleghe al commercio, attività produttive e sviluppo economico, protezione civile, sport e polizia municipale. Stamane, in Sala degli Specchi a Palazzo Ducezio, si è tenuta la presentazione della neo componente della squadra di Governo della Città. “Chiedo soltanto una cosa: rispetto”. Dopo aver ringraziato tutti l’Assessore Quartararo è stata lapidaria con questo messaggio con il quale si è congedata dai presenti, non prima delle foto di rito. Presente tutta la squadra di Governo (nella foto insieme con il Sindaco nel momento della presentazione) la Presidente del Consiglio Comunale Veronica Pennavaria e tanti Consiglieri Comunali.

Eletta in Consiglio Comunale nella lista di Impegno per Noto, la Quartararo è anche Presidente della Prima Commissione Consiliare; proprio la sua volontà a non dimettersi da Consigliere ha alimentato il dibattito cittadino. A precisa domanda del collega Ottavio Gintoli de La Sicilia, ha risposto il Sindaco Corrado Bonfanti: “Premetto che sono contrario a questa che comunque è un’opportunità consentita dalla Legge. Ma la serietà, l’onestà e la professionalità di Giusi Quartararo si pongono al di sopra di tutto”. L’attività amministrativa può, dunque, riprendere nel suo plenum dopo le dimissioni di Stefano Andolina; nel Bonfanti bis sono già otto gli Assessori che abbiamo conosciuto: partiti con Frasca ( unico superstite dell’estate 2016), Genovesi, Lucifora e Pangallo nello scorso mese di febbraio subentrarono Andolina e Solerte, e solo qualche settimana dopo Terranova (un ritorno per lui) al posto della Pangallo, oggi 25 luglio ecco giungere in squadra Giusy Quartararo. “Ringrazio Stefano Andolina per il lavoro svolto sin qui – ha esordito stamane il Sindaco Corrado Bonfanti-. E’ molto difficile fare gli amministratori di questa Città, ma la scelta anche oggi è operata nel segno della continuità”.

E.V. 

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