Noto, avviato con il giornalista Andrea Lodato il progetto sulla comunicazione ed informazione

L’aula magna dell’Istituto Carnilivari ha ospitato stamane il primo dei due incontri programmati con il giornalista de “La Sicilia” Andrea Lodato, responsabile delle pagine regionali del quotidiano isolano, nel contesto del progetto di informazione e comunicazione promosso dall’Assessorato comunale retto da Sabina Pangallo. Nei primi giorni dello scorso mese di dicembre il Sindaco Corrado Bonfanti, l’Assessore Pangallo e il Dirigente Scolastico Concetto Veneziano firmarono il protocollo d’intesa per l’avvio di questa iniziativa che vedrà coinvolti circa 40 studenti degli otto indirizzi di studio presenti in città, ed appartenenti all’Istituto scolastico superiore “Matteo Raeli”. Accompagnati dalle docenti che seguiranno lo svolgersi dell’iniziativa, Maria Volpe, Corrada Fatale, Vera Parisi, Ada Di Mauro, Corrada Floridia, Cristina Cataneo, Eleonora Celisi e Franca Faraci, i ragazzi sono stati accolti dall’Assessore Sabina Pangallo: “Inizia oggi un progetto che vi vedrà coinvolti sino alla fine dell’anno didattico e che mi auguro possa essere coinvolgente e molto istruttivo. Sono particolarmente contenta di avere qui oggi, ed anche il prossimo giovedì, il giornalista Andrea Lodato che ci aprirà davvero le porte sul quello che è il mondo dell’informazione, ma il coinvolgimento delle figure formative è molteplice: professori dell’Istituto Matteo Raeli, giornalisti del territorio, Biblioteca Comunale, Cumo e Assessorato alla Cultura. Successivamente ai due incontri qui verrete suddivisi in gruppi di lavoro che si avvicenderanno da febbraio a maggio nella pratica del progetto, ognuno dei quali capitanato da un giornalista del territorio e coadiuvato da uno studente della facoltà di Scienze della Comunicazione del Cumo, che farà loro da tutor. Ogni gruppo avrà la possibilità di vivere per un mese la quotidianità dell’Amministrazione Comunale nello svolgimento di tutti gli eventi turistici, culturali ed artistici, amministrativi e politici, sui quali allenerà capacità di approfondimento ed osservazione”. E ci tiene inoltre a precisare: “Non si tratta soltanto di affinare la tecnica di scrittura di un articolo, ma anche di testare la divulgazione dei messaggi e la loro ricaduta sulla comunità in termini positivi che propongano l’esempio virtuoso in antitesi con l’uso e l’abuso dei mezzi tecnologici che ogni ragazzo ha a disposizione e che, in casi estremi, arriva a generare disagio, cyber bullismo, situazioni che sfuggono al controllo. Questo aspetto è centrale nello sviluppo del tema e vede uniti gli intenti di Scuola ed Amministrazione, un’occasione di sensibilizzazione e riflessione per tutta la città – conclude l’Assessore-. Valenza sociale, affinamento della tecnica compositiva, inclusione nella vita politica e sociale cittadina, collaborazione con vari enti di riferimento: la ricaduta culturale e di crescita è una precisa volontà che muove le nostre progettualità”. Per fare tutto ciò Andrea Lodato è partito proprio dalle basi, proponendo non solo l’abc del giornalismo ma interessanti confronti tra la prima informazione, affidata ai giornali, e il moderno e più innovativo modo di diffondere le notizie, la radio, la tv e il web. Si è partiti dalla notizia, dalle 5 w, regola must del bravo giornalista, per giungere al linguaggio degli smartphone con una serie di provocazioni che sono state colte positivamente dai ragazzi.