Noto, avvocati a congresso sul futuro professionale
“Avvocatura 3.0 Valori e Futuro” è il titolo del congresso giuridico di formazione professionale organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa in collaborazione con il Comune di Noto e che si aprirà giovedì pomeriggio al teatro Tina Di Lorenzo. Saranno 3 giorni di incontri e approfondimenti sulla figura dell’avvocato, tra regole deontologiche da rispettare e i continui aggiornamenti di una professione che non può che guardare il futuro restando al passo coi tempi e anticiparlo. Previsti partecipanti da tutta la Sicilia.
«Sono sempre più convinto – dice il sindaco Corrado Bonfanti – che il turismo congressistico rappresenti un’opportunità in più per la nostra città. Ancor di più considerando l’alto valore del congresso che il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa ha deciso di organizzare a Noto. Per questo ringrazio il presidente avv. Francesco Favi e, per la loro presenza in città, anche l’avv. Andrea Mascherin e l’avv. Rosa Capria, rispettivamente presidente e segretario del Consiglio Nazionale Forense. Un ringraziamento speciale anche ai componenti netini dell’Ordine Avvocati di Siracusa, gli avv. Sebastiano Scala e Corrado Celeste, i quali si sono spesi per questo importante appuntamento».
Il congresso si aprirà domani pomeriggio alle 16 al teatro Tina Di Lorenzo e proseguirà venerdì al Palazzo della Cultura Carlo Giavanti, sede del Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale con ben 4 sessioni, 2 mattutine e 2 pomeridiane. Sabato la chiusura del congresso con 2 sessioni mattutine, la prima sempre al Palazzo della Cultura e la seconda, con inizio alle 11.30, al teatro Tina Di Lorenzo.
«Abbiamo pensato di poter offrire ai colleghi di tutta la Sicilia – spiega l’avvocato Sebastiano Scala, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa – un evento di formazione con relatori che rappresentano i massimi esperti a livello nazionale per ciascuna materia di riferimento. Abbiamo scelto Noto perché offre una dimensione dello spazio e del tempo più a misura d’uomo. E’ proprio questal’idea che ci ha mosso per poter accogliere i nostri ospiti, potendo offrire loro, oltre alla formazione, anche un momento di incontro fra colleghi che potesse restituire un momento di serenità che forse oggi è difficile trovare all’interno delle aule di giustizia. Idea che è stata sposata dall’amministrazione comunale che ci ha messo a disposizione, da subito, le risorse logistiche per la realizzazione dell’evento.Il tema scelto per il congresso è quanto mai attualeperché delinea fortemente lo stato dell’avvocato oggi con lo sguardo al futuro ma con i piedi ben puntati nei grandi valori dell’Avvocatura del passato.Di particolare rilevanza la lectio magistralisdi apertura che sarà tenuta giovedì dall’avv. Andrea Mascherin presidente del Consiglio Nazionale Forense, unitamente all’avvocato Mario Napoli e al prof. Roberto Di Maria, che delinea l’avvocato e la sua funzione di tutela dei diritti del cittadino all’interno della carta costituzionale».